Il rettore accoglie le matricole: “L’università è da vivere”
Il professor Coen Porisini ha dato il benvenuto ai nuovi studenti dell'Insubria: «Siete i pilastri dell'ateneo. Qui costruirete il vostro futuro»
Il padrone di casa, il rettore dell’Insubria, Alberto Coen Porisini, ha dato il benvenuto alle nuove matricole dell’università. In molti erano gli studenti che questo pomeriggio hanno partecipato all’incontro con il rettore che ha dato il via alla "Settimana dell’accoglienza". L’evento, organizzato per la prima volta quest’anno, dall’ufficio di orientamento, ha l’obiettivo di permettere ai nuovi iscritti un graduale inserimento nella vita universitaria.
«Questa è una parte fondamentale della vita di ognuno di voi – ha detto il professor Coen Porisini -. State uscendo dall’adolescenza per avviarvi a costruire il vostro futuro. Dovete pensare che l’università è molto diversa dal liceo, non solo in termini di studio ma di vissuto quotidiano. L’università è una vera e propria comunità che si fonda su tre pilastri: voi studenti, il corpo docente di cui sono rappresentante e che ha il compito di trasmettere passione e impegno verso la ricerca scientifica e il personale tecnico ed amministrativo che rende possibile il funzionamento di tutto l’ateneo».
Il rettore ha poi concluso il discorso invitando gli studenti, in caso di problemi, a rivolgersi ai tutor dei corsi di laurea o ai rappresentanti degli studenti. «Vi saranno a breve le elezioni dei nuovi rappresentanti – ha ricordato -. Vi invito a votare: è fondamentale che voi partecipiate anche in questo modo alla vita universitaria». Dalle impressioni dei nuovi iscritti è emerso da un lato il disorientamento che accompagna le "nuove avventure" dall’altro l’interesse verso il nuovo percorso di studi. Alcuni hanno scelto l’Insubria per conciliare attitudini personali e possibilità lavorative, altri per comodità e vicinanza, a parità di qualità dei corsi di laurea.
A seguire hanno preso la parola un rappresentante degli studenti nel consiglio d’amministrazione e alcuni rappresentanti di Avaron e Sism, associazioni studentesche universitarie che si occupano di attività collaterali e complementari allo studio, organizzando corsi, dibattiti, conferenze ma anche occasioni di divertimento con gite e altre attività ricreative per i ragazzi.
La settimana dell’accoglienza proseguirà nei prossimi giorni con eventi e iniziative per aiutare gli studenti ad ambientarsi e ad affrontare a pieno la vita universitaria.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Slaykristian su Auguadro, Lomazzi e Bonini: Verbania piange le vittime della valanga in Val Divedro
Felice su È morto il fotografo Oliviero Toscani
gokusayan123 su Dopo la "rivolta" di piazza Garibaldi a Busto Arsizio espulsi due ragazzi
Viacolvento su Tensione e insulti in centro a Busto tra polizia e giovanissimi. Due denunciati per danneggiamenti
Felice su Tensione e insulti in centro a Busto tra polizia e giovanissimi. Due denunciati per danneggiamenti
italo su Doveva stare a Roma e invece girava in auto a Luino: arrestato
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.