La scuola in 4 anni: all’Ite Tosi è partita la sperimentazione
Sono già in classe i 60 studenti che hanno scelto il percorso quadriennale che il Ministero ha concesso a 6 istituti in tutt'Italia. La prima settimana sarà dedicata ad attività di apprendimento operativo e laboratoriale
È iniziata in anticipo la scuola per i 60 studenti della sperimentazione internazionale quadriennale dell’ITE Enrico Tosi. I ragazzi, infatti, già da questa mattina, 8 settembre, hanno iniziato il loro cammino anche se con un’attività particolare. Si sono ritrovati a Minoprio ospiti nella villa Raimondi della Fondazione Minoprio per sperimentare attività didattiche interdisciplinari in un contesto di apprendimento operativo e laboratoriale con un’organizzazione oraria flessibile.
Sono sei, in tutto, le scuole italiane che con Decreto Ministeriale sono state autorizzate a sperimentare il curriculum quadriennale: l’ITE Tosi è l’unico istituto economico italiano e anche l’unica scuola statale in Lombardia.
«Si tratta di una sperimentazione – ricorda la preside Nadia Cattaneo – che offre agli studenti italiani la possibilità di diplomarsi in quattro anni come i loro coetanei delle scuole italiane all’estero e delle scuole internazionali. E soprattutto intende rinnovare la scuola con modalità organizzative flessibili, ampliando le occasioni di apprendimento in contesti di lavoro e di studio internazionali e in ambienti di apprendimento più congeniali agli stili delle nuove generazioni».
Costruire un curriculum in quattro anni per i docenti dell’ITE Tosi ha significato non cadere nella trappola di comprimere in quattro anni il “programma” di cinque, ma valutare la loro ventennale esperienza di sperimentazioni e innovazioni per portare a sistema gli aspetti migliori; rileggere la tradizione scolastica, liberarla dalle ragnatele del “copia incolla” e dell’enciclopedismo per selezionare un sapere che generi competenze e trasformi il docente da ripetitore di conoscenze in costruttore di sapere e l’alunno da studente annoiato e rassegnato ripetitore di nozioni, che studia per essere interrogato, in adolescente che si interroga e interroga per studiare, per imparare a imparare.
In questa settimana inaugurale, particolare spazio e attenzione sarà dedicato alla comunicazione, verbale, non verbale e digitale. Incominceranno a familiarizzare con le tecniche del Public speaking e del Debate, per acquisire la capacità di esprimersi con scioltezza, originalità e sostenere la propria posizione con argomentazioni convincenti e fondate. Competenza che sarà loro utile senz’altro a scuola ma soprattutto nella vita di ogni giorno, nel mondo del lavoro e della formazione universitaria.
Faranno esperienza di CLIL, cioè di utilizzo della lingua straniera per comunicare e studiare con docenti delle diverse discipline, e, approffittando del parco della villa, avvieranno lo studio del territorio e l’esplorazione geografica applicando anche le tecniche dell’orienteering. Utilizzeranno libri e tablet , lavoreranno in team e ciascuno sarà responsabile del compito e del ruolo assegnato all’interno del gruppo, secondo le tecniche della cooperative learning, impareranno a valutare il proprio lavoro e a esercitare il pensiero critico e il problem solving.
Una settimana per gettare i semi di una scuola nuova, da coltivare al Tosi e in tante esperienze che li porteranno fuori dall’aula, in quella scuola straordinaria che è il mondo, per troppo tempo ignorato dalla scuola.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Nessun segno di pentimento, in carcere il 21enne accusato dello stupro di Busto Arsizio
andreabianchi su Donazione di organi, cresce il numero dei "no": i dati del Varesotto comune per comune
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.