Mauro Cerutti eletto presidente dell’Associazione Comuni Aeroportuali

Mauro Cerutti, sindaco di Ferno, è il nuovo presidente dell’Ancai, l’Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani. «Un onere e un onore» per il primo cittadino fernese, che è stato indicato all’unanimità dai sindaci dei Comuni il cui territorio è interessato dalla presenza di aeroporti. Mauro Cerutti succede a Orsoni, l’ormai ex sindaco di Venezia, e riporta nell’area di Malpensa la guida di Ancai, che fu ricoperta per alcuni anni da Mario Aspesi, sindaco di Cardano al Campo (ora nel Cda di Sea) e prima ancora dal sindaco di Lonate Pozzolo Giovanni Canziani. Cerutti dice che Ancai vuole «superare le divisioni politiche» e rappresentare a pieno titolo tutti gli enti aeroportuali: quali saranno i fronti? Innanzitutto «la questione delle tasse d’imbarco», la addizionale sui biglietti aerei dei passeggeri in partenza che lo Stato incassa ma che ormia da anni viene trasferita a singhiozzi ai Comuni. «Il gettito dovrebbe essere di 13-15 milioni l’anno da ripartire tra tutti i Comuni aeroportuali italiani, ma in realtà i trasferimenti non hanno mai superato i 10 milioni. Nel 2011 l’importo fu congelato (con il "caso-Trapani") e da allora si va avanti con acconti irregolari». Oltre a questo, presto si porrà anche la questione del confronto istituzionale su nuovi progetti di espansione degli aeroporti, a cominciare da quel MasterPlan di Malpensa che – guardato con sospetto e contemporaneamente con interesse da sindaci e comunità – è stato ritirato da Sea a ridosso dell’estate ma che secondo il presidente di Sea Pietro Modiano sarà ripresentato già «tra un anno». Ma ci sono altre questioni sempre aperte: quella di sempre, il rumore, e quella delle regole di sicurezza imposte da Enac al territorio e che non di rado creano problemi.