Openjobmetis, preso l’esperto play Willie Deane

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 22 – PRESO WILLIE DEAN

Nella serata di oggi – venerdì 19 settembre – la Pallacanestro Varese ha comunicato l’acquisto di Willie Deane (foto a lato), playmaker americano (con passaporto bulgaro) già visto in Italia a inizio carriera a Bologna (appena una partita) e nel finale della scorsa stagione a Milano dove è arrivato solo per i playoff, disputando in realtà solo uno scampolo di partita.
Dean, 1,85, classe 1980, ha una lunga esperienza europea, sa fare canestro ma anche alimentare il gioco dei compagni (è stato il miglior assist-man dell’Uleb Cup nel 2007) e pur essendo un regista per fisico e attidudine può anche essere impegnato nel ruolo di guardia. L’innesto di un giocatore simile era stato invocato – non solo da stampa e tifosi – proprio da Gianmarco Pozzecco dopo le prime amichevoli stagionali: Dean quindi allunga (eccome) le rotazioni tra gli esterni dove potrà alternarsi con Dawan Robinson e Andy Rautins, con l’italiano Casella che scala al "quarto posto" tra le guardie.
Di seguito l’articolo pubblicato prima dell’ingaggio di Dean, con le indicazioni per il Trofeo Lombardia di Desio e altre novità di giornata (oltre ai discorsi sulla possibilità di un acquisto che dunque è arrivato).

Non c’è neppure tempo per i dubbi, in questo precampionato ricco di impegni, per la Openjobmetis di coach Pozzecco. I biancorossi, battuti tre volte su quattro, si apprestano a disputare un nuovo quadrangolare a Desio e i pronostici non sono particolarmente favorevoli. Il "Trofeo Lombardia" rinato da qualche anno nella città brianzola, prevede infatti che Varese disputi la seconda semifinale (sabato sera, ore 21) contro i campioni d’Italia della EA7 Milano. Un impegno che alla vigilia pare improbo per Diawara e compagni, alla luce delle recenti prove di Trapani (con i padroni di casa e Capo D’Orlando) e Pavia (contro Cantù). La prima semifinale (ore 19) vede invece opposte le altre due squadre di Serie A della nostra regione, Cremona e appunto Cantù.

Intanto in casa Openjobmetis si è tornati a parlare di mercato: le amichevoli dei giorni scorsi hanno evidenziato quel che si presumeva da tempo, e cioé che sarà fondamentale aggiungere un uomo (in grado di garantire una ventina di minuti di buon livello) nel settore degli esterni. Un playmaker o, meglio ancora, un play-guardia in grado di dare fiato a turno a Robinson (a proposito: venerdì non si è allenato per via di un forte raffreddore, ma a Desio ci sarà) e Rautins, già costretti a fare gli straordinari nelle scorse partite. Una necessità che non è solo della stampa o dei tifosi, ma di cui ha parlato apertamente Gianmarco Pozzecco dopo la partita contro Cantù. La società, va detto, da questo punto di vista continua a tenere gli occhi aperti e tutto sommato può contare su qualche soldo che ad agosto non c’era: la campagna abbonamenti è ormai attorno a quota 2.500, qualche nuovo sponsor è arrivato (l’azienda di stampanti Brother, per esempio, ha firmato un accordo) e dunque un po’ di risorse sono in tasca.
A proposito di accordi, la squadra oggi (venerdì 19) è andata in visita al Medical Point di Varese, diretto dal dottor Isber, centro medico che per il secondo anno consecutivo supporterà i biancorossi per quanto riguarda gli aspetti legati alla salute e alla valutazione (e recupero) degli infortuni. Lo staff della struttura (formato dai dottori Isber, Frattini e Paolucci oltre che dagli osteopati) affiancherà quello della società e sarà disponibile anche durante e dopo le partite per prendersi cura degli uomini di Pozzecco.