Openjobmetis ultima a Desio, dita incrociate per la caviglia di Rautins

C’è apprensione in casa Pallacanestro Varese per le condizioni di Andy Rautins, la guardia canadese che si è infortunata sabato sera nella (disastrosa) partita di Desio, dove la Openjobmetis è stata travolta da Milano nella semifinale del "Trofeo Lombardia".

Rautins ha subito una forte distorsione alla caviglia sinistra, la stessa che ha operato dopo un infortunio occorso nella passata stagione; al giocatore i chirurghi avevano ricostruito un legamento oltre a effettuare una pulizia della cartilagine.
A Desio Rautins ha urlato di dolore ed è stato trasportato a braccia negli spogliatoi per essere sottoposto alle cure dei dottori. Così ci spiega proprio uno di loro, Stefano Sella, medico sociale biancorosso che ha soccorso il giocatore dopo l’infortunio e che ora deve attendere la risonanza magnetica prima di tracciare un quadro completo della situazione.
"La speranza è che il legamento ricostruito non sia stato danneggiato – spiega Sella – quando abbiamo visitato Rautins subito dopo l’infortunio, l’articolazione è sembrata piuttosto stabile e quindi può darsi che dolore e gonfiore non siano causati da una lacerazione del legamento. Però non possiamo sbilanciarci fino a quando non potremo valutare la l’infortunio attraverso una risonanza magnetica che sarà effettuata domani". Il futuro prossimo di Rautins è quindi legato all’esito dell’esame che verrà svolto lunedì; nel migliore dei casi la distorsione potrebbe risolversi nel giro di un paio di settimane, altrimenti lo scenario si potrebbe complicare parecchio. 
Intanto, secondo il sito specializzato Sportando, alla squadra di Pozzecco dovrebbe aggregarsi il giovane americano Marshall Henderson per "tappare il buco" lasciato momentaneamente libero da Rautins.

LA PARTITA – Senza la sua guardia titolare, e senza Willie Deane non ancora in Italia, la Openjobmetis ha perso anche la finale di consolazione del Trofeo Lombardia contro la Vanoli Cremona. A Desio la partita è risultata equilibrata anche se Varese è stata quasi sempre costretta a inseguire. I biancorossi, con rotazioni limitatissime (out anche Callahan, appena 1′ per Lepri, ennesima rinuncia ad Affia), hanno trovato la prima buona prova di Kangur in questo pre-campionato dal punto di vista realizzativo. I 22 punti dell’estone e quelli di Robinson hanno permesso alla Openjobmetis di restare a contatto sino alla sirena conclusiva, ma Cremona (Bell 14, bravo anche l’ex Mei con 11) non ha tremato e si è aggiudicata il match 85-78.
Nella finalissima invece, vittoria non senza sorpresa per la Vitasnella Cantù (Johnson-Odom 18) che ha superato 79-78 l’EA7 Milano (Brooks 19). 

Vanoli Cremona – Openjobmetis Varese 85-78 (27-18; 46-38; 64-59)

Cremona: Hayes 13, Gazzotti, Mian 5, Poscic ne, Campani 9, Ferguson 19, Mei 11, Clark 12, Bell 14, Hyman 2. All. Pancotto.
Varese: Rautins ne, Daniel 12, Casella 5, Robinson 22, Lepri, Diawara 17, Okoye, Callahan, Kangur 22, Affia ne, Balanzoni. All. Pozzecco.
Arbitri: Begnis, Ranaudo, Cordone.