Per il prof Onetti un “tour” per discutere di digitale e innovazione
Lezioni e forum dedicati al mondo delle startup e alle nuove sfide delle imprese: fitto calendario di appuntamenti, in Italia e in Europa, per il docente dell'Università dell'Insubria.
Il professor Alberto Onetti, docente di Management ed Imprenditorialità, nonché direttore del corso di laurea magistrale GEEM, Global Entrepreneurship Economic & Management, il prossimo 23 settembre sarà a Bruxelles a “spiegare” l’innovazione a giornalisti specializzati in nuove tecnologie e start up provenienti da tutta Europa. È infatti tra i relatori del Journalism Workshop – Communicating the EU Startup Ecosystem, appuntamento organizzato dalla Commissione Europea per avvicinare i mondi della stampa e dell’innovazione a livello europeo.
L’impegno internazionale del professor Onetti prosegue il 29 settembre, quando sarà ancora a Bruxelles, come moderatore del Workshop Startup Europe nell’ambito del Digital Action Day 2014, evento organizzato dalla Commissione Europea nell’ambito dell’Agenda Digitale per l’Europa. Il professor Onetti discuterà con i principali esponenti europei del mondo delle startup (come i manager delle stelle emergenti nel campo delle tecnologie europee come Blablacar, Transferwise, Rovio (l’azienda finlandese che realizza AngryBirds) su come il digitale sta cambiando il modo di fare impresa.
Non solo Bruxelles per il professor Onetti, lo scorso 29 agosto, infatti, il docente è stato invitato al Meeting di Rimini, e – in qualità di presidente di Mind the Bridge Foundation, la fondazione californiana che supporta lo sviluppo dell’imprenditorialità in Italia – gli è stato chiesto di parlare di come veda, dall’osservatorio della Silicon Valley, l’Italia e le imprese del nostro Paese.
I prossimi appuntamenti nazionali sono a Roma il 3 ottobre, per la presentazione di Startup Europe Partnership, iniziativa che guida su incarico della Commissione Europea, nell’ambito della European Maker faire, e sempre a Roma, il giorno successivo, un intervento a CNA Next per spiegare alle PMI italiane le sfide della crescita aziendale ed internazionale.
«Oggi per le imprese la grande sfida – segnala Onetti – è non essere travolte dai fortissimi cambiamenti che stanno accadendo sia sul fronte tecnologico che di mercato. Stiamo veramente vivendo una rivoluzione dei paradigmi competitivi, con tassi di cambiamento fortissimi e rapidissimi. Molte imprese non se ne rendono conto e si muovono come criceti in gabbia impegnati a continuare a fare girare la propria ruota, sempre più lentamente, invece di guardare fuori e vedere se, fuori dalla metaforica gabbia, ci sono delle ruote più grandi e diverse su cui potrebbero mettere a frutto le proprie energie e competenze. Parlando con le imprese, vedo due tipi di comportamenti: quello di chi affronta il cambiamento e individua opportunità. E quello di chi nega la realtà e si ostina nel continuare a fare le cose come si è sempre fatto. Per i secondi non intravedo purtroppo un futuro luminoso. La differenza tra aziende digitali e aziende non digitali è la differenza tra aziende che sopravvivono e aziende destinate a chiudere. Non ci sono purtroppo vie di mezzo o scorciatoie».
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