“Sull’inceneritore decidiamo noi, non lo Sblocca Italia”

Il decreto del governo supera la programmazione regionale. Eliseo Sanfelice, consigliere di minoranza, che il Comune prenda posizione contro le modalità stabilite

«Con il Decreto Sblocca Italia rischiamo di dover bruciare i rifiuti di tutta Italia, con un inceneritore Accam acceso 24 ore su 24». Gli effetti del decreto governativo sull’inceneritore di Busto Arsizio, di cui abbiamo già parlato nei giorni scorsi, preoccupano anche a Samarate, dove il consigliere comunale di minoranza Eliseo Sanfelice – ispirandosi alla mozione che il Movimento 5 Stelle di Busto Arsizio ha preparato sul tema – ha presentato una mozione per chiedere che sindaco e giunta esprimano "una dura e ufficiale posizione di netto dissenso e opposizione" al decreto, che vincola "i territori che ospitano impianti di incenerimento e i Comuni soci di questi impianti ad accettare rifiuti extra-regionali fino al massimo della capacità di trattamento". «Un decreto che passa sopra ai soci: perché il Comune di Samarate, che è socio dell’impianto, non deve poter dire la sua, così come gli altri Comuni coinvolti?» si chiede Sanfelice. Il rischio è quello di ritrovarsi con un inceneritore «che brucia rifiuti al massimo della sua capacità, per 24 ore su 24» (anche se Accam stessa dice che l’impianto già lavora in sostanza a pieno ritmo). In pratica, il Decreto supera la programmazone regionale, secondo Sanfelice così si azzera anche il lavoro svolto nell’arco degli ultimi due anni da tutte quelle voci (comitati, ma anche Sel e Movimento Cinque Stelle) che si sono battuti per un’alternativa pulita all’inceneritore, per fare di Accam una società che si occupasse di riciclo dei rifiuti, avviando anche la differenziata spinta. «Ora un decreto ci riporta all’età della pietra e azzera l’impegno di tanti per la riconversione dell’impianto». La Regione Lombardia ha già espresso la propria contrarietà ad accogliere rifiuti da fuori Regione, ora si vedrà come si muovono i Comuni soci.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Settembre 2014
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