Un week end di festa per sostenere “il nostro ospedale”
Due associazioni Sulle Ali e Adiuvare, hanno collaborato per organizzare una due giorni di attività e svago. I fondi verranno destinati all'hospice e alla cura dei diabetici. Appuntamento i prossimi 13 e 14 settembre
Un week end di sport, spettacolo e cucina. A Lissago, i prossimi 13 e 14 settembre, il borgo ospiterà il IV memorial Ivano mentre domenica ci sarà la gara podistica “ Chi ha il diabete non corre da solo”.
A sostenere la due giorni benefica sono diverse associazioni tra cui “Sulle Ali” e “Adiuvare” : la prima sostiene l’attività dell’hospice di Varese mentre la seconda lavora al fianco dei diabetici. Ed è proprio la sinergia tra associazioni diverse è stata sottolineata sia da Giovanni Verga, presidente di Sulle Ali, sia da Alessandro Pascucci fondatore di Adiuvare, una collaborazione che mette da parte il campanilismo nel nome di un bene prezioso e comune: «Il nostro ospedale che è una realtà importante ma sta attraversando un momento difficile a causa della congiuntura economica».
Il programma avrà un anticipo venerdì 12 nella hall del monoblocco in via Guicciardini a Varese quanto, alle 17.30, si esibirà il pianista Paolo Zanarella.
Sabato 13 alle 19 verrà aperto al campo sportivo di Lissago lo stand gastronomico mentre alle 21.30 ci sarà l’esibizione dei “Truzzi Volanti” che hanno accettato con entusiasmo di partecipare all’iniziativa benefica ( in caso di maltempo lo spettacolo non ci sarà).
Domenica 13 alle 10 prenderà il via la gara podistica organizzata da Adiuvare, lungo un percorso che si snoda attraverso i boschi di Mustonate. Alle 12.30 si aprirà lo stand gastronomico che replicehrà anche la sera dalle 19.
Parole di ringraziamento per l’iniziativa sono state pronunciate dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Callisto Bravi che ha rimarcato il ruolo fondamentale del volontariato per sostenere le attività dell’ospedale: « Il problema non è tanto di natura economica. Il punto fondamentale è il personale: Varese ha professionisti di elevata qualità, disposti a sostenere carichi di lavoro notevoli in un sistema di ristrettezze. Avere al fianco i cittadini che offrono gratuitamente impegno e abilità per aiutali non può che essere da stimolo».
L’hospice dell’ospedale varesino è stato aperto nel marzo del 2010: conta 10 letti mentre garantisce assistenza medico sanitaria di qualità a 20/25 pazienti a domicilio: « Noi ci muoviamo per aiutare il personale di questo reparto a garantire la qualità di una morte dignitosa – ha spiegato Giovanni Verga – Varese ha la fortuna di avere un servizio di qualità come ».
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