Al cinema per “scoprire” il mondo

Numero tredici per "Un posto nel mondo". Prende il via giovedì 30 ottobre una nuova edizione della rassegna di cinema e di documentazione sociale organizzata da Filmstudio’90, con tante realtà varesine.
Presentata questo pomeriggio, giovedì 23 ottobre, nelle sala cinematografica di Via De Cristoforis, la rassegna vede un ricco programma. Sono più di una trentina infatti, gli appuntamenti proposti in diversi luoghi della provincia. «Vuole essere un progetto che investe nel territorio –  ha spiegato Giulio Rossini di Filmstudio’90 – Quando è nato, nel 2002, era una scommessa e oggi cresce sempre di più. Ci siamo chiesti cosa potevamo portare in provincia, è nato un festival che tratta le tematiche attuali e le racconta allo spettatore tramite il linguaggio del cinema, del teatro, della musica. E’ una rassegna costruita in rete e questo è un valore aggiunto per noi, l’idea è quella di incidere sulla realtà in cui viviamo». 

I film presentati raccontano di immigrazione, scuola, guerra, pace, storie di integrazione, sport, omosessualità, paternità e tante altre tematiche sociali, secondo il punto di vista dei registi. Una rassegna che, come tutti gli anni, presenta pellicole che solitamente non trovano posto nelle programmazioni cinematografiche.
Inoltre, come accade da tre anni, la rassegna ospita "Documenta – my", la rassegna e il concorso dedicati ai cortometraggi realizzati da giovani registi che quest’anno vedrà come tema il film d’animazione. «Un territorio poco esplorato in Italia che regala delle vere sorprese – spiega Alessandro Leone, curatore della rassegna -. Abbiamo selezionato i cinque migliori cortometraggi arrivati, su settanta. Verranno presentati alle serate, così come ci saranno momenti di incontro con registi di fama nazionale ed esperti». Basta pensare alla serata "AnimaDoc (6 novembre) con Cristina Formenti o alla giuria del concorso composta da Massimo Donati, Nicola Falcinella e Matteo Inzaghi. 

Due i momenti teatrali: il primo è con African Requiem (15 novembre), lo spettacolo con Isabella Regonese che fa rivivere il dramma dell’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, in occasione del ventesimo anniversario della loro morte, organizzato in collaborazione con GlocalNews.it. Il secondo appuntamento è con "La terra dei fuochi", uno spettacolo tutto varesino che racconta del dramma della terra dei fuochi (16 novembre). Tra i tantissimi appuntamenti c’è anche la musica: il 4 dicembre, sul palcoscenico c’è Max De Aloe Quartet con lo spettacolo "Borderline", tra normalità e follia nell’arte. 

Per quanto riguarda gli appuntamenti cinematografici sarà possibile trovarli sul sito http://www.filmstudio90.it/. Il primo è per giovedì 30 ottobre, alle 21, alla Sala Montanari con Rising From Ashes di Johnstone, organizzato in collaborazione con Africa&Sport. 

Tantissime le realtà che contribuiscono alla riusciata di una rassegna unica in provincia e che contribuiscono portando tematiche sociali con le quali hanno a che fare tutti i giorni. Nella rassegna si vede infatti la partecipazione di Acli, Arci, Cgil, Coop Lombardia, Filmstudio’90, in collaborazione con Africa&Sport, Circolo Il Farina, Coop Lotta Contro l’Emarginazione, Coop La casa davanti al Sole, Coop. Mondi Possibili, Naturat, Coopuf, Coordinamento Migrante, Comune di Varese, Il Sandalo, Istituto comprensivo Varese 2 Silvio Pellico, L’alberto di Antonia, Legambiente, Varesenews. I comuni che partecipano: Varese, Gallarate, Busto Arsizio, Besozzo, Jerago, Sumirago, Saronno, Besnate, Cassano Valcuvia.

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