“Benessere organizzativo”, un workshop per combattere lo stress
E' quello che ha organizzato L'INAIL di Varese per giovedì 16. Tra i relatori, la dottoressa Sambo di Asl e Biagio Principe, della Direzione regionale di INAIL Lombardia
In occasione della Settimana Europea per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro 2014, che cade tradizionalmente la terza settimana di ottobre, la Sede provinciale INAIL di Varese ha organizzato nella mattinata di giovedì 16 ottobre presso il Collegio De Filippi di Varese un workshop dal titolo “Il benessere organizzativo, un valore per i lavoratori e per le imprese”.
La campagna, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, si incentra per gli anni 2014/2015 sul tema dello stress lavoro-correlato, che rappresenta una fonte di rischi psico-sociali nonché il secondo problema di salute in Europa.
Il workshop si è aperto alle 9.00 con l’introduzione della dottoressa Giuseppina Gentile, Direttore territoriale di INAIL Varese, la quale ha spiegato che l’iniziativa della mattinata è nata da una riflessione sul fenomeno infortunistico all’interno della provincia di Varese: «Il 16% degli infortuni denunciati nella provincia sono degli incidenti stradali, i quali spesso sono causati dallo stress, in concorrenza con altri fattori. Lo stress è uno stato di disagio difficile da riconoscere e gestire, ma prendersi cura della salute è una delle responsabilità sociali delle imprese, che porta benefici ai lavoratori e un ritorno positivo per le imprese in termini di produttività, competitività e minore assenteismo. Valorizzare il proprio capitale umano deve essere un merito e un vanto per tutte le imprese virtuose».
Il primo intervento è stato quello dell’ingegner Biagio Principe, della Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione della Direzione regionale di INAIL Lombardia, che ha illustrato le molteplici novità del modello OT24 del 2015 in merito alla possibilità di richiedere sconti tariffari sui premi assicurativi come ricompensa per le imprese che migliorano il benessere dei lavoratori andando al di là delle disposizioni obbligatorie previste dalla normativa vigente.
La successiva parte del workshop si è articolata in due sessioni parallele di formazione.
La prima, tenuta dalla dottoressa Franca Sambo, della Prevenzione e Promozione della salute nelle comunità ASL di Varese, e dal dottor Gabriele Zeppa, dell’Unione Industriali di Varese, si è rivolta ai datori di lavoro presentando il modello nazionale WHP (Workplace Health Promotion), che punta a migliorare la salute e il benessere dei lavoratori focalizzandosi su tematiche d’interesse trasversale ed è il frutto della collaborazione di INAIL, Unione Industriali, Asl di Varese e dei Dipartimenti salute e sicurezza di CGIL, CISL e UIL; la sessione si è conclusa con il racconto dell’esperienza di Eurojersey S.p.A. attraverso le parole di Mariangela Proscia, del Marketing Executive e Luigina Caccia, delle Human Resources.
La seconda sessione formativa, tenuta dalla dottoressa Emanuela Bensi dell’ACI di Milano e dalla dottoressa Monica Pedretti dell’INAIL di Varese, si è rivolta invece ai lavoratori che utilizzano mezzi di trasporto con l’intenzione di accrescere la responsabilità e la consapevolezza durante la guida, allo scopo di salvaguardare la salute propria e quella altrui, secondo un progetto a cui collaborano Regione Lombardia, la Direzione Regionale di INAIL e ACI di Milano.
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