“Crescere”, nasce il welfare a Km zero degli industriali

L'Unione degli industriali ha siglato un accordo con Eudaimon srl per creare una rete locale di fornitura di servivi di assistenza alla persona. Brugnoli: «In anticipo su altri territori, portiamo il welfare aziendale nelle pmi»


Quando si parla di welfare socio-sanitario in Italia, si rischia di intervenire in un dibattito infinito che continua da almeno vent’anni e ruota attorno due argomenti principali: chi governa e finanzia il sistema dell’offerta e come si integra il pubblico con il privato. Una discussione che ha generato autorevoli studi, ma che di fatto non ha portato a soluzioni concrete.
Nel frattempo, qualche associazione di categoria si è organizzata senzaq perdere altro tempo. È il caso dell’Unione degli industriali della provincia di Varese che ha firmato un accordo con la società Eudaimon srl per fornire ai dipendenti delle imprese associate servizi di assistenza agli anziani e di aiuto all’educazione dei figli a prezzi calmierati e a chilometro zero. E se in questi anni il welfare aziendale si è affermato soprattutto nelle grandi imprese, l’attuale accordo punta direttamente alle pmi. «È necessario dare un sostegno sul welfare ai lavoratori delle nostre imprese – spiega Giovanni Brugnoli, presidente degli industriali varesini – in un momento in cui viene meno l’assistenza del pubblico. In questo modo si contribuisce anche a creare degli ambienti di lavoro sempre più a misura di persona e di famiglia. Ci sono già tante imprese in provincia di Varese che lo fanno ma fino a oggi è mancata quella strategia comune in grado di coinvolgere su questi temi anche le aziende meno strutturate».
Il progetto, ancora in fase di realizzazione, prevede la costruzione di un portale web,  che si chiamerà “Crescere”, attraverso cui i dipendenti potranno acquistare i vari servizi: assistenza per gli anziani e disabili, assistenza infermieristica e fisioterapica, asili nido, baby sitting, campus estivi per bambini e ragazzi, acquisto testi scolastici, tour operator per vacanze studio.
Questa iniziativa, oltre a creare una rete in grado di far incontrare domanda e offerta con le società fornitrici di servizi del territorio e a creare un ambiente di lavoro più etico e conciliante, è in grado di incidere sulla reali capacità di spesa dei lavoratori che, oltre ai prezzi calmierati, potranno accedere a sconti e convenzioni per una serie di servizi e prodotti. Secondo Alberto Perfumo, amministratore delegato di Eudaimon, il risparmio netto per l’acquisto di beni primari sarà superiore ai 100 euro al mese. L’accesso al portale avverrà con una password personale affidata al dipendente che a sua volta avrà un rapporto diretto con il fornitore dei servizi dalla prenotazione al pagamento.
«Il welfare aziendale è un tema di cui si continua a parlare molto – ha concluso Vittorio Gandini, direttore di Univa -. La nostra iniziativa, che pone rimedio a un’evidente mancanza del sistema, è in netto anticipo rispetto ad altri territori».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Ottobre 2014
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