Croce rossa, una nuova ambulanza in valle
E’ stata inaugurata domenica scorsa la Volkswagen T5 a trazione integrale
Il Comitato Locale della della Croce Rossa Valceresio fa sapere che è stato inaugurato un nuovo mezzo di soccorso. La benedizione alla nuova ambulanza in forza al Comitato Locale della Valceresio era stata data da Padre Renato, missionario Comboniano con molti anni trascorsi in Messico, in occasione della 1’ Festa del Soccorso.
L’acquisto della nuova Volkswagen T5, è stato possibile grazie all’importante contributo di Banca Popolare di Bergamo e Fondazione UBI – a cui vanno sentiti ringraziamenti -, senza dimenticare gli amici della Sezione Avis Valceresio.
Si tratta di un’ambulanza a trazione integrale, aspetto questo fondamentale che ci permette di raggiungere posti e luoghi anche stretti e di difficile accesso presenti nel nostro vasto territorio e che quindi ben si adatta ai nostri paesi e alle varie tipologie di strade.
L’acquisto di questo automezzo si è reso necessario a seguito di un grave incidente capitato nel maggio scorso.
Alla cerimonia hanno preso parte i dirigenti della fondazione UBI per Varese Dottori Mario Zeni e della Banca Popolare di Bergamo Dottore Luigi Trevisan. Unitamente a questi, a fare gli onori di casa e a presentare il mezzo era presente il Presidente della Croce Rossa Italiana Comitato Locale della Valceresio Tiziano Roscio. Inoltre erano presenti il Sindaco di Bisuschio Giovanni Resteghini, l’Assessore alla Cultura del Comune di Arcisate Emanuela Sardella e il Presidente AVIS Valceresio Silvano Pisani
La Croce Rossa Italiana Comitato Locale della Valceresio è sempre alla ricerca di nuovi soccorritori, motivo per il quale il 1 ottobre è iniziato il quinto corso base (18esimo corso volontari) per aspiranti volontari CRI che vede la presenza di numerose persone iscritte, numero attualmente fermo alle 45 unità.
“La nostra realtà fin dalla sua nascita garantisce il servizio di emergenza urgenza in convenzione nelle fasce notturne e nelle mattine di sabato e domenica, motivo per il quale avere sempre più persone abilitate e regolarmente certificate per salire in ambulanza è una delle nostre priorità – dicono dai volontari – . Soccorritori ma non solo, poiché il nostro Comitato, nato in Valceresio nel 1990 e che ad oggi vanta 160soci, è sempre più attivo anche nella formazione alla popolazione – altra nostra priorità – che espletiamo attraverso corsi di primo soccorso e corsi abilitativi all’utilizzo del defibrillatore; il nostro fiore all’occhiello sono però i corsi finalizzati alle Manovre Salvavita Pediatriche. Il nostro Comitato vanta 9 istruttori e circa 413 persone formate da 2011 ad oggi; non manca l’incessante supporto a sostegno delle persone bisognose, segnalateci dai Servizi Sociali Comunali (garantiamo 1 pacco viveri mensile a circa 100 famiglie per un totale di circa 300 utenti)”.
“Le attività rivolte al Sociale si completano con il progetto CRIstallo – continuano i volontari – che fornisce informazioni di indirizzo sociale e il progetto BEERbante mirato alla prevenzione delle dipendenze da alcool e droga; forniamo a richiesta anche presidi per la deambulazione.
Infine, un’altra attività degna di nota e molto apprezzata è il cosiddetto 118 bimbi, la cui denominazione ufficiale dall’anno scolastico 2012/2013 è “112: CHIAMATA DI SOCCORSO”; il progetto è stato ideato per rispondere in modo efficace, mediante un raccordo interistituzionale, all’esigenza sanitaria di diffondere la conoscenza del servizio sanitario di emergenza-urgenza (comunemente noto come 118 e attualmente 112) mediante un’informazione rivolta agli studenti delle scuole primarie per integrare i contenuti curricolari con quelli proposti nel percorso formativo sanitario. Si tratta quindi di insegnare il corretto utilizzo e il modo più appropriato per effettuare la chiamata di soccorso al Numero Unico dell’Emergenza 112, di cui Varese è stata la provincia “pilota”, i cui incoraggianti risultati hanno poi portato all’apertura della postazione di Milano e a breve di quella di Brescia. Ai bambini viene mostrata, tramite la proiezione di un video direttamente nella loro classe, come comportarsi in caso di emergenza, quali sono i motivi per effettuare la chiamata, come si compone sia la centrale operativa del 112 che la SOREU (Sala Operativa Regionale Emergenza Urgenza) dei Laghi di Villaguardia (provincia di Como), quali sono i mezzi di soccorso sanitario in grado di intervenire e molto altro, per concludersi con la visita diretta all’ambulanza e ai presidi in essa contenuti. Suddetta attività è svolta dal nostro Comitato (recentemente siamo stati ai plessi scolastici Schwarz e Rodari di Arcisate e San Francesco di Brenno Useria) ma – è bene precisarlo – il progetto nato nel 2002/2003 fa capo ad AREU Lombardia, che si avvale di numerose realtà sanitarie per svolgere al meglio questo compito”.
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