Dalla soppressione al Bau Festival. A Lozza i cani “troppo rumorosi” festeggiano
Dal possibile sequestro e abbattimento per disturbo della quiete pubblica a un festival interamente dedicato al migliore amico dell'uomo. A distanza di sei mesi il comune di Lozza risolleva la propria immagine animalista. Appuntamento sabato 25 ottobre nel cortile della scuola Pascoli a partire dalle 14.30
A distanza di sei mesi dal caso mediatico sollevato dalla lettera dell’ex sindaco di Lozza indirizzata ai proprietari di “cani troppo rumorosi”, il comune risolleva la propria immagine animalista con una manifestazione interamente dedicata ai cani e al loro rapporto con l’uomo. Dal possibile sequestro e abbattimento dei cani che disturbano la quiete pubblica si passa, dunque, al “Lozza bau Festival”, sabato 25 ottobre nel cortile della scuola Pascoli a partire dalle 14.30.
La polemica era scoppiata perché nella lettera inviata ai proprietari dei cani, residenti in via Cesare Battisti e via Roncaccio, si citavano gli articoli 44 e 45 del regolamento comunale che, tra le varie sanzioni, prevedevano anche «l’eventuale sequestro e/o soppressione dell’animale che persista nella sua azione di disturbo».
Prima ancora di poter spiegare la sua posizione, l’ex prima cittadina, Adriana Fabbian, tra l’altro proprietaria a sua volta di un grazioso cagnolino, era stata subissata di email minacciose e cariche di insulti, nonostante gli articoli del regolamento comunale in materia di quiete pubblica fossero già stati superati dalla legge ordinaria e quindi materialmente non applicabili nel caso specifico e in nessun altro. Il solo fatto fatto, però, di averle evocate come un qualsiasi automatismo amministrativo, aveva scatenato la reazione dei proprietari dei cani e ancor più quella degli animalisti.
«Quella polemica – spiega Giuseppe Licata, il nuovo sindaco di Lozza – è stata frutto di un malinteso comunicativo su un tema che evidentemente tocca in vario modo la sensibilità di molti.il Lozza Bau Festival è soprattutto una festa dedicata ai cani, affettuosi animali da compagnia in una società sempre più individualista e inaffettiva, ma anche affidabilissimi guardiani della nostra sicurezza. Per questo abbiamo voluto la partecipazione della Questura di Varese con un’unità della squadra cinofila di Malpensa che effettuerà una esibizione dimostrativa».
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