Il cuore non basta. L’Italia si inchina alla Cina
Si infrange nella semifinale il sogno mondiale delle ragazze di Marco Bonitta. Cinesi precisissime nella ricezione. Il tifo dei 12.600 spettatori non basta alle azzurre
Lacrime per le ragazze di Bonitta che non riescono nell’impresa e nonostante la grandissima rimonta perdono per 1-3 contro la Cina di Lang Ping (21-25, 20-25, 25-20, 28-30). Vengono i brividi quando risuonano le note dell’inno nazionale italiano.
I tifosi presenti al Forum di Assago cantano a squarciagola e attendono il fischio d’inizio di un match fondamentale per cercare di scrivere la storia. È una partita combattuta da entrambe le nazionali che non mollano mai e giocano fino all’ultima palla. Le azzurre hanno qualche problema a trovare un varco nella perfetta ricezione cinese e non riescono ad essere incisive in battuta e in attacco. Dopo i primi due set con un’Italia irriconoscibile, si inverte l’andamento della gara e le azzurre di Bonitta tornano a giocare.
Ci mettono il cuore come fatto dalla prima partita e nonostante il risultato, non si può che applaudire la loro tenacia e la loro capacità di arrivare fino alla finale, perché in ogni caso c’è ancora una finale da giocare. Le azzurre troveranno il Brasile, battuto a sorpresa
dagli USA per 3-0 (25-18, 29-27, 25-20). Nell’immaginario di tutti avrebbe dovuto essere la finale per l’oro, invece lo sarà per il bronzo. Appuntamento alle ore 17 al Forum di Assago
e in diretta su Rai 2.
LA PARTITA
Bonitta schiera in campo Lo Bianco in regia, Centoni opposto, Chirichella e Arrighetti al centro, Del Core e Costagrande in attacco, De Gennaro libero. Il primo set si apre da subito con un gioco fatto di scambi lunghi e intensi e si gioca punto a punto. Attaccano senza paura le azzurre che mettono pressione alla difesa asiatica. Si va al primo time-out tecnico sul 7-8. Al rientro in campo il servizio delle cinesi mette in difficoltà la ricezione italiana. Buona la prestazione di Centoni in attacco ma le azzurre non riescono a trovare gli spazi, qualcosa di blocca e le cinesi si portano sul 10-14, costringendo Bonitta a chiamare il time-out per riportare ordine. Prova ad allungare la Cina, approfittando della difficoltà delle azzurre. Bonitta inserisce Ferretti su Lo Bianco e Diouf su Centoni. La difesa cinese è implacabile, non lasciano cadere una palla, arrivano ovunque. La determinazione azzurra non basta e le cinesi si aggiudicano il primo parziale per 21-25. Si rientra in campo senza variazioni nella formazione di entrambe le squadre.
L’Italia deve ritrovare tranquillità e incisività in servizio. Arrighetti non riesce a entrare in partita e Lo Bianco sembra avere qualche difficoltà nel scegliere la distribuzione degli attacchi. Sul 9-12 Bonitta decide di inserire Ferretti per consentire a Lo Bianco di ritrovare lucidità in panchina. Bonitta chiede alle sue ragazze maggiore varietà nel gioco. Si va al secondo time-out tecnico con il vantaggio cinese. Il pubblico non abbandona le ragazze e le incita nel tentativo di dare la spinta al sestetto in campo. Inesorabile il muro cinese che sembra impenetrabile. Non mollano le ragazze, ci mettono il cuore ma le cinesi hanno una difesa impeccabile. Anche De Gennaro sta difendendo l’impossibile ma le cinesi sono avanti e l’errore in servizio di Del Core regala alla Cina il 20-25. Il terzo parziale è decisivo per le padrone di casa che si presentano in campo con Diouf su Costagrande e Folie su Arrighetti. Torna la pressione italiana in servizio sulle cinesi che si trovano in difficoltà e in svantaggio costringendo Lang-Ping a chiamare il time-out (6-3). Sembra un’altra Italia, che non ha paura e sa che le sorti della partita si possono cambiare. Si va al primo time-out tecnico con il primo vero vantaggio azzurro di tutta la serata (8-5). In campo c’è anche il pubblico del Forum di Assago che accompagna ogni pallone con la sua voce. L’Italia riprende coraggio e si va al secondo time-out tecnico sul 16-12. Vincente la scelta di mettere in campo Diouf che mette pressione sia in attacco che a muro. Sono lunghi e intensi gli scambi contro le cinesi. È una partita molto difficile sia a livello fisico che psicologico. Implacabile Del Core a muro. Le ragazze ci mettono il cuore e non si arrendono nonostante le cinesi non concedano respiro. Sul 22-20 è Lang Ping a fermare il gioco. Ace di Del core e per l’Italia sono 24. Diouf mette a segno il punto della vittoria.
L’Italia c’è! Il quarto set inizia con la stessa formazione del set precedente ma con il vantaggio cinese per 0-2. Diouf e Del Core però martellano le cinesi e le azzurre ritrovano il vantaggio. Si va al primo time-out tecnico con il vantaggio azzurro per 8-7. Ancora grandissima Diouf. È battaglia tra le due nazionali che giocano grandi scambi punto a punto. Si va al secondo time-out tecnico sul 15-16 e Bonitta nuovamente chiede maggiore varietà di gioco e più palle spinte per mettere in difficoltà la difesa asiatica. Al rientro in campo un brutto errore di Folie in attacco spinge Bonitta a chiamare il time-out per riprendere le sue giocatrici. Le azzurre devono reagire e ci provano con Arrighetti e Ferretti. La Cina si fa. È cuore azzurro quello che riporta il gruppo sul 22-23 costringendo Lang Ping al time-out. Dal 24 pari inizia uno spettacolo al cardiopalma con le due nazionali che tra recuperi impensabili e tanta determinazione esaltano il pubblico del Forum.
Purtroppo ad avere la meglio sono le cinesi che chiudono il match con un 28-30 che vale gli applausi del pubblico a entrambe le formazioni ma che significa anche fine del sogno azzurro.
Occhi lucidi per Marco Bonitta: “Hanno ricevuto bene, noi abbiamo avuto qualche problema con il contrattacco. Abbiamo provato cambiando la formazione e sbilanciando la ricezione mettendo due opposti in campo (Centoni e Diouf ndr). Ringraziamo il pubblico che è sempre stato con noi. Alla fine troviamo il Brasile per la medaglia di bronzo. Cerchiamo di resettare, è giusto essere tristi ma per cinque minuti perché c’è un Campionato Mondiale da chiudere”.
Ferretti: “È difficile perché ci credevamo molto ma loro hanno fatto una grande partita. Noi ci abbiamo provato. Non è finita, domani c’è un bronzo da conquistare”.
IL TABELLINO
Italia – Cina 1-3 (21-25, 20-25, 25-20, 28-30)
Italia: Centoni 15, Del Core 12, Diouf 12, Chirichella 9, Costagrande 8, Arrighetti 5, Folie 4, Lo Bianco 1, Ferretti, Bosetti. Ne: Piccinini. All. Bonitta
Cina: Zhu 26, Yuan 14, Hui 11, Yang J. 8, Zeng 8, Wei 2, Yang F., Shen, Wang, Shan (L), Chen (L2). Ne: Liu. All. Lang Ping
Arbitri: Akihiko Tano (Jpn), Denny Francisco Cespedes Lassi (Dom)
Note. Italia: battute sbagliate 12, vincenti 10, muri vincenti 10, errori 10. Cina: battute sbagliate 12, vincenti 2, muri vincenti 14, errori 9. Durata set: 26’, 27’, 27’, 37’. Spettatori: 12.600
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