Il Fronte Animalista torna a protestare davanti allo “Zoo Varese”

Il Fronte Animalista è tornato a protestare davanti all’attività commerciale Zoo Varese. Dopo le proteste di marzo, i ragazzi del movimento sono tornati alla Schiranna per chiedere la chiusura del noto negozio di animali.
Una ventina di persone, per tutta la mattina, si sono posizionate di fronte alla struttura con un uno striscione con scritto "Chiudere lo zoo di Varese subito!", un cartello con scritto "Basta detenzione, basta schiavitù, dentro la gabbia restaci tu…". I ragazzi hanno distribuito volantini spiegando le motivazioni della loro protesta e urlato frasi al megafono.
«Siamo qui per chiedere la chiusura di questa attività – spiega Roberto, del gruppo del Fronte Animalista -. Noi siamo contro gli zoo e la commercializzazione degli animali, questa struttura fa entrambe le cose. Pensiamo che alla base, ci sia un’idea sbagliata di vedere le cose. Oggi gli zoo vengono accettati come una cosa normale ma non è così. Vorremmo che cambiasse questa visione e che gli animali vengono lasciati liberi». 

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«Sono demoralizzato – spiega da parte sua Giambattista Lamperti, proprietario dell’attività commerciale Zoo Varese -, con queste persone non c’è possibilità di dialogo. Gli animali che abbiamo qui sono tutti animali nati in cattività, se dovessi liberarli morirebbero tutti. Inoltre, riproduciamo animali in via d’estinzione e questo dovrebbe essere considerato un valore e non il contrario. Abbiamo controlli settimanali dalle istituzione preposte e non è mai stato trovato nulla fuori norma». Diverse le forze dell’ordine che hanno presidiato la zona della protesta, che si è rilevata pacifica.