L’autunno è caldo: aspettate ad accendere i termosifoni
L'invito parte da Legambiente, Climate consulting e Rete Irene che chiedono alle amministrazioni di programmare con maggior oculatezza. Le famiglie così risparmiano il 15% sulla bolletta energetica
Un autunno anomalo richiede una gestione diversa delle caldaie. È l’invito che fanno Legambiente, Climate Consulting e Rete Irene alla luce delle medie stagionali decisamente più elevate rispetto agli ultimi anni.
«Lasciamo spenti i termosifoni e con piccoli accorgimenti potremo risparmiare fino al 15% sulla bolletta e aiutare ». È il consiglio che viene rivolto a cittadini e amministratori. Da oggi, infatti, in gran parte del territorio lombardo è possibile accendere i termosifoni. A Varese, in verità, il Comune ha già anticipato il termine a causa del maltempo e dell’elevata umidità.
La colonnina di mercurio in questo mese di ottobre non è scesa al di sotto dei 19°C, circa 2 – 3 gradi in più rispetto alle medie tipiche del periodo e compatibili con una condizione accettabile di comfort termico all’interno di uffici, scuole e abitazioni. Questa situazione, stando alle previsioni, è destinata a durare ancora per diversi giorni, rendendo del tutto inutile il ricorso all’impianto di riscaldamento nelle case e nei luoghi di lavoro.
Legambiente, Climate Consulting e Rete Irene chiedono così alle amministrazioni una programmazione della stagione più oculata e attenta alle variazioni climatiche ormai accertate.
«Il primo consiglio che ci sentiamo di dare a tutti i milanesi è quello di tenere spenta la loro caldaia – dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia – il secondo consiglio è quello di dotare il proprio impianto di buoni sistemi di termoregolazione, specialmente nei luoghi di lavoro e negli uffici pubblici, per evitare di avere locali inutilmente surriscaldati».
Questi giorni di tregua dal freddo sono anche l’ultima occasione della stagione per mettere in atto tutti i consigli che permettono di evitare sprechi ed emissioni inquinanti evitabili in vista dell’inverno:
1. Regolate i termostati per una temperatura interna di non oltre 20°C, e se avete un impianto con cronotermostato impostate temperature più basse per le ore notturne e per quando siete fuori casa.
2. Se avete già installato le valvole termostatiche ai termosifoni, regolatele su temperature più basse nella zona notte;
3. Ispezionate i serramenti, specie se vecchi, per individuare spifferi e chiuderli utilizzando fasce adesive in materiali isolanti;
4. Provvedete alla verifica (obbligatoria con cadenza biennale) dell’impianto termico e dei fumi, anche per evitare sanzioni;
5. Regolate la temperatura dell’acqua calda sanitaria a 40° C e, se avete uno scaldacqua o una caldaia elettrica, sostituitela con un impianto a gas, usando modelli ad alta efficienza (a condensazione per le caldaie);
6. Se avete un impianto autonomo, regolatelo alla temperatura dell’acqua più bassa possibile, e comunque sotto i 50°C: eviterete l’annerimento di pareti e soffitti e ridurrete l’inquinamento indoor;
7. Effettuate il ricambio d’aria spalancando le finestre solo per pochi minuti, scegliendo se possibile le ore del primo pomeriggio;
8. Al calar del sole, chiudete serrande e tapparelle;
9. Collocate pannelli isolanti all’interno delle casse degli avvolgibili, tra i termosifoni e le pareti esterne, ed eliminate tutto ciò che può ostacolare la circolazione dell’aria tra gli elementi riscaldanti e al di sopra del termosifone;
10. Non dimenticate i consumi elettrici: se avete ancora lampade a incandescenza o alogene, sostituitele con luci a led di buona qualità, scegliete nuovi elettrodomestici solo in classe A o superiore, ricordatevi di spegnere gli stand by, aprite lo sportello del frigorifero solo per lo stretto indispensabile;
Seguendo questi consigli sono possibili risparmi anche del 15% sulla bolletta energetica.
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