Maroni: “Inaccettabile tagliare sulla sanità per far quadrare i conti”

Secondo il governatore lombardo "sarebbero a rischio due miliardi dati a luglio con l'accordo governo-regioni"

roberto maroni"Valutando il testo, sembra ci siano 4 miliardi di tagli alle Regioni, 2 dei quali sono i nuovi fondi alla sanità datici a luglio di quest’anno con un accordo tra Governo e Regioni e che adesso sarebbero inopinatamente tagliati". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni a margine dei lavori del quinto ‘Italy-China innovation forum’, questa mattina, al Politecnico di Milano, al Campus Bovisa.
"Non è che il Governo può prima fare un accordo – ha detto il presidente Maroni – e poi togliere di mezzo questo accordo senza coinvolgere chi ha firmato".
"C’è in corso a Roma la riunione della Conferenza delle Regioni – ha spiegato Maroni – con tutti i presidenti che stanno valutando il testo.
Come conseguenza ci sarà non una riduzione delle tasse ma, temo, un aumento delle tasse da parte delle Regioni perché questi tagli, soprattutto nella Sanità, sono insostenibili" .
"Ne ho parlato con Renzi – ha riferito Maroni, conversando con i giornalisti – e mi ha detto che bisogna passare alla virtuosità: ‘Benissimo’, gli ho risposto, ‘virtuosità vuol dire ciò che abbiamo fatto in Sanità in Regione Lombardia con l’applicazione dei costi standard grazie ai quali la Regione ha avuto in più 500 milioni nel 2014 e altri 500 nel 2015’".
"Oggi ce li togliete – ha aggiunto il presidente Maroni – e allora perché uno dovrebbe impegnarsi a ridurre i costi, se queste sono le conseguenze? In questo modo il Governo ha deciso di non stimolare e non premiare la virtuosità". "Su questo – ha riferito ancora Maroni – Renzi ha cambiato discorso, perché sapeva di essere in torto".

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Ottobre 2014
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