Matteo Bianchi (Lega): “Ncd esca dalle giunte di Varese e Busto”
Il segretario provinciale rivela: "Forse mi dimetto, deciderà Salvini. A Varese potrebbe entrare in maggioranza l'Udc"
Il segretario provinciale della Lega Nord sta per rimettere il suo mandato nelle mani di Salvini, ma prima convocherà un direttivo provinciale che avrà, all’ordine del giorno, la cacciata dell’Ncd dalla giunta comunale di Varese. E da quella di Busto Arsizio
E’ la prima scossa di terremoto nel carroccio dopo i risultati delle elezioni provinciali e la sconfitta del centrodestra. Il bersaglio è l’Ncd, il partito che è passato con il centrosinistra nel consiglio provinciale, ma anche il suo stesso partito. «Sto valutando le mie dimissioni da segretario provinciale – osserva Matteo Bianchi – in ogni sconfitta, pur con regole anomale e pur avendo la coscienza più che a posto, perché abbiamo fatto il massimo, l’allenatore di una squadra, se è una persona responsabile, rimette il proprio mandato nelle mani del presidente, che nel nostro caso è il segretario federale Salvini, o del direttivo provinciale. Lo faccio per dare una scossa morale. In questo caso – continua Bianchi – sarebbe per dare anche un segnale ai livelli istituzionali superiori, visto che Cattaneo ha battuto il territorio alla ricerca di voti e i nostri mica tanto».
La seconda notizia è che la Lega Nord potrebbe lanciare una guerra all’Ncd in particolare su Varese. Matteo Bianchi ce lo conferma: «Nel direttivo provinciale si valuterà la posizione dell’Ncd nelle giunte delle grandi città – osserva il segretario – e Varese per noi rimane una città simbolica». Ma potreste anche chiedere la cacciata dell’Ncd dalla maggioranza di Varese e organizzarne la sostituzione con i due consiglieri dell’Udc? «Sì» è la riposta secca di Matteo Bianchi, che mai come questa volta ha deciso di parlare chiaro. Dunque, il segretario fa autocritica e organizza la contromossa. A Varese la maggioranza ha 20 seggi contro i 13 della minoranza. L’Udc ha 2 consiglieri pronti a sostituire i 4 dell’Ncd, e si potrebbe formare una nuova maggioranza che avrebbe 18 seggi contro 15. A Busto Arsizio invece non ci sono consiglieri che hanno aderito all’Ncd ma sarebbe l’assessore Fantinati a rischiare.
Ma le dichiarazioni di Matteo Bianchi, evidenziano anche un disagio interno alla Lega. Ieri il segretario ha scritto su fecebook che qualcuno dei vertici non ha speso una parola per aiutare il partito sul territorio
Resta da capire che cosa potrà accadere nel suo partito. «Può essere che rimanga tutto invariato, come può darsi che si valuti un cambio. Deve decidere la squadra leghista, non i singoli». Matteo Bianchi conclude con un’analisi che ha anche il sapore dello sfogo: «E’ la prima sconfitta della mia segreteria dopo tante soddisfazioni elettorali. E dopo un mare di traversie. Sembrano passate da millenni ed invece si parla solo di due anni e mezzo fa. Sono passato dall’era della crisi "bossiani-maroniani”, a Salvini, ed alla Lega che oggi rasenta l’8% nei sondaggi. E’ chiaro che la stessa segreteria provinciale di un tempo non può essere eterna e adatta ad ogni momento storico. Tuttavia – conclude – per sopravvivere a così tanti ostacoli vuol dire che si é lavorato bene soprattutto nel tenere insieme la militanza».
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