Omicidio Prati, il nuovo giudice chiede tempo e rinvia la decisione
Dopo il trasferimento del giudice Chionna il procedimento in fase di udienza preliminare è stato affidato al collega Giuseppe Limongelli che ha chiesto tempo per approfondire le carte. La decisione su Pegoraro slitta al 4 dicembre
C’è un nuovo giudice per il processo a Giuseppe Pegoraro, accusato dell’omicidio di Laura Prati e del tentato omicidio di Costantino Iametti e di due agenti di polizia, slitta al 4 dicembre. La recente decisione del giudice per l’udienza preliminare Alessandro Chionna di essere trasferito alla sezione civile in seguito all’inchiesta della Procura di Brescia che lo riguarda (richiesta accolta dal presidente del tribunale Edoardo D’Avossa) ha fatto subentrare il collega Giuseppe Limongelli che ha chiesto un termine per poter studiare a fondo le carte del procedimento fermo alla richiesta di rito abbreviato, richiesto dal legale Maria Grazia Senaldi. Il precedente Gup aveva chiesto due perizia super, una psichiatrica e una sul nesso causale tra gli spari che ferirono il sindaco di Cardano al Campo la mattina del 2 luglio 2013 e la morte per aneurisma sopraggiunta il 22 luglio. Le perizie, delle quali si conoscono già gli esiti, hanno stabilito che Pegoraro è sano di mente e che vi è un nesso tra gli spari e il successivo aneurisma.
LEGGI ANCHE: LA PERIZIA PSICHIATRICA – LA PERIZIA MEDICO-LEGALE
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