Palestra inaugurata, ma Enel non allaccia la corrente
Il nuovo impianto è stato aperto nella primavera 2014, ma le lungaggini burocratiche ne impediscono l'uso a scuole e società sportive. "Vergognoso disservizio"
La palestra è pronta da aprile, la richiesta di allacciamento è stata fatta un anno fa, ma l’impianto resta senza luce. È la vicenda denunciata – con una ricostruzione del percorso fatto nell’ultimo anno – da Alessandro Montin, consigliere comunale d’opposizione a Mornago. Qui la polemica politica però sembra c’entrare poco: l’opera era stata avviata dalla vecchia amministrazione di centrodestra e ora Montin se la prende soprattutto con Enel: «Un enorme e vergognoso disservizio», accusa, che sta pesando anche sulle società sportive del paese e che vanifica gli sforzi fatti economicamente dal Comune per la nuova palestra, che era stata inaugurata nell’aprile del 2014 dal sindaco Gusella e dall’assessore regionale allo sport Antonio Rossi.
«Si era il 17 ottobre 2013 quando l’ufficio tecnico del comune di Mornago avviava la richiesta di fornitura di energia elettrica della nuova palestra che era in fase di ultimazione» ricorda Montin. «Da subito Enel stima una tempistica di 6 mesi che già al momento ritenevo esagerata in quanto l’impianto è ubicato fronte strada in una zona pianeggiante e completamente urbanizzata. Dopo aver superato i primi cavilli, ovvero Enel riteneva che la cabina di trasformazione non fosse più a norma (notare che è stata costruita 1 anno prima su loro indicazioni) ed alla fine è costata altri 2.700 € per adattamenti, siamo arrivati a completare il mostruoso iter burocratico alla fine di luglio 2014 (più di 9 mesi!) con la promessa di eseguire i lavori ai primi di settembre che consistono nella installazione di un contatore e trasformatore (2 gg. Lavoro stimati) più uno scavo di 150 mt. su terreno naturale di campagna (4 gg. Lavoro stimati). Da consigliere comunale, dirigente del volley Mornago e cittadino ho preso l’impegno di stare in contatto con il responsabile incaricato dell’Enel e dopo innumerevoli telefonate dapprima cordiali e successivamente seccate, sono riuscito a farli intervenire il giorno 8 ottobre durante il quale hanno svolto l’80% del lavoro di installazione contatore mentre i lavori di scavo non sono partiti a causa dell’ennesimo cavillo sollevato da Enel nei confronti dell’ufficio tecnico comunale circa la posa di un doppio tubo nel terreno adiacente alla palestra, quando esiste un progetto firmato il 4.3.2014 da un funzionario Enel che approva e certifica la posa di un solo tubo. Nel frattempo i disagi sono notevoli in quanto è iniziato sia l’anno scolastico e gli alunni devono ancora utilizzare la vecchia palestra sia la stagione sportiva e ad esempio il Volley Mornago si trova a gestire questo inizio di stagione in 3 impianti diversi vedendosi rimandare ogni settimana la possibilità di accesso e di programmazione con l’aggravante dell’imminente inizio dei campionati. Anche con l’ingresso in deroga per gli allenamenti ottenuto dal comune, se non si completeranno i lavori, con l’arrivo del freddo anche il Volley sarà costretto ad abbandonare l’impianto. Mi chiedo se è possibile che nel 2014 in un paese industrializzato si possano subire simili inefficienze da un ente che dovrebbe garantire un servizio pubblico essenziale e che nella pubblicità si definisce al servizio del cittadino. Mi sembra che l’unico servizio fornito sia un enorme e vergognoso disservizio».
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