PD: “Su Malpensa nessun favoritismo, ma giusta competizione”

Aggiornare le misure "salva Malpensa" del 2009 con interventi sulla quinta libertà e sugli accordi bilaterali fra i Paesi, in particolare con nuove disposizioni per quanto riguarda le proroghe. È la proposta del Pd lombardo per evitare che lo scalo varesino sia penalizzato dagli effetti del decreto Lupi sulla liberalizzazione dei voli su Linate. Le misure potrebbero essere tradotte in un ordine del giorno da presentare al decreto Sblocca Italia. «Senza fare propaganda e proclami – spiega Alessandro Alfieri, segretario del PD lombardo – per Malpensa chiediamo a Roma non favoristismi, ma di poter stare sul mercato». Sul piano politico, Alfieri ha criticato l’atteggiamento di Forza Italia: «faccio fatica a comprendere l’atteggiamento schizofrenico del centrodestra: che un giorno è per Linate e un
giorno è per Malpensa».
Malpensa è stata definita dal governo "scalo strategico del nord ovest", ma secondo il PD «questa non deve rimanere solo una bella sigla». «Questa scelta significa il riconoscimento di Malpensa per lo sviluppo del territorio – spiega Angelo Senaldi, deputato PD -. E significa anche che il governo si impegna nel fornire infrastrutture sempre più adeguate e moderne per raggiungerci».
Secondo il PD Linate e Malpensa non devono essere messe in contrapposizione, ma nelle condizioni di «guadagnarci entrambi – dice Matteo Mauri, deputato PD e componente della commissione trasporti della Camera -. I due scali non sono cose diverse, ma due fratelli di sangue e bisogna trovare le modalità per una crescita complessiva del sistema».