Rane, mantidi e scorpioni: predatori in mostra al museo

Arriva a Varese "I Predatori del Microcosmo", la mostra dedicata alle meraviglie adottive della natura. L’esposizione ha come punto forza una collezione di animali vivi, presentati all’interno di 14 terrari che riproducono l’habitat naturale, e un percorso di storie fotografiche in grado di fornire ampio supporto visivo per apprezzare e comprendere meglio le caratteristiche degli animali presenti.

La mostra, promossa dall’Università degli Studi dell’Insubria e dal Comune si Varese, sarà ospitata dai Musei Civici di Villa Mirabello dal 18 ottobre 2014 al 25 gennaio 2015, e prevede percorsi didattici gratuiti rivolti alle scuole di primo e secondo grado gestiti dai corsi di laurea di Studi in Scienze dell’Ambiente e della Natura e Scienze della Comunicazione dell’Università dell’Insubria. Una sinergia, questa, tra mondo scientifico e umanistico, creata per dare l’opportunità agli studenti di mettersi in gioco accompagnando i giovani visitatori alla scoperta del mondo degli adattamenti e delle strategie di sopravvivenza di animali insoliti e decisamente particolari. 

Associato al percorso espositivo, come evento collaterale alla mostra, è in programma un ciclo di conferenze di undici incontri a carattere divulgativo, tra ottobre e gennaio,  a cura dei docenti dell’università. Occasioni, queste, per focalizzare l’attenzione sull’importanza della biodiversità e della conservazione degli ecosistemi. 

«Sarà un esercito di animali insoliti, agguerriti nella lotta per la sopravvivenza, ad essere il protagonista della mostra. Gli ambienti naturali impongono continue sfide alle creature che li abitano: procurarsi da mangiare, evitare i predatori, trovare un partner e dare vita ad una discendenza. In natura alcune specie hanno sviluppato strategie di attacco, difesa e riproduzione sorprendenti e inusuali sebbene le loro piccole dimensioni. "I Predatori del Microcosmo" indaga tutto questo, cercando di cogliere i dettagli della vita di questi animali, di stimolare l’attenzione dei ragazzi, spingendoli a scoprire la natura in prima persona, e riuscire a infondere una idea di conservazione dell’habitat, in modo che questo possa essere conosciuto meglio». Queste le parole dello Zoologo dell’Università dell’Insubria, Adriano Martinoli. L’Assessore alla Cultura di Varese, Simone Longhini ha ricordato il successo che la mostra ha avuto nei mesi precedenti a Genova, ha ringraziato l’istituzione universitaria varesina per l’impegno, sempre dimostrato, nel cercare di arricchire la Città Giardino. 

Anche il Rettore dell’Università, Alberto Coen Porisini, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni del territorio: «Credo sia molto importante questo perché è segno del fatto che la città ha voglia di crescere e di farlo insieme. Il coinvolgimento da parte del Comune rappresenta anche un modo per fare capire il valore della collaborazione tra l’Ateneo e la città. Un’opportunità di esperienza per gli studenti e di approfondimento e coinvolgimento per tutti i cittadini».  

L’inaugurazione è fissata per domani, 17 ottobre, alle 17.30 e tutti i cittadini, bambini, giovani e adulti sono invitati a partecipare. 

Orari di apertura della mostra
Da martedì a domenica: dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì e nei giorni: 1 novembre, 25 dicembre e 1 gennaio. Chiusa il pomeriggio del 24 e 31 dicembre. 

Biglietto di ingresso 
Intero 4€; riduzione 2€, fino ai 25 anni, gruppi (di almeno 10 persone), militari, tessere ACTL, TCI, Fai, Federalberghi, Family Card, Varese Corsi; Scuole 1€; gratuito: disabili, accompagnatori, bambini fino a 6 anni, insegnananti accompagnatori di scolaresche e visitatori che abbiano compiuto 65 anni. 

Per tutte le classi di ogni ordine e grado è necessaria la prenotazione tramite il numero telefonico 0332/ 421448 o all’indirizzo mail mostramicrocosmo@uninsubria.it

Per informazioni

www.uninsubria.it/microcosmo – www.varesecultura.it