“Vogliamo ridurre la Tasi già dal prossimo anno”
La risposta dell'amministrazione comunale alle accuse dei gruppo di minoranza (Forza Italia, Lega Nord e Movimento Prealpino) che avevano diffuso una nota sui conti comunali

Quando si parla di finanza pubblica non esistono verità di comodo, ma dati di fatto e certezze documentate. Da qui lo stupore nel leggere un articolo che tende a stravolgere la realtà.
La magistratura contabile ha ritenuto illegittima l’operazione di vendita della Frera-Truffini effettuata dall’Amministrazione Candiani. Conseguenza: una serie di sanzioni tra cui un minor trasferimento di risorse statali per 355.000 euro. Il pesante taglio ha ovvie ripercussioni negative sulla TASI, ogni proprietario di abitazione principale pagherà 80 euro in più. Questi sono dati verificabili e non farneticazioni elettorali.
Abbiamo salvaguardato il patrimonio Comunale riquistando la Biblioteca Frera e Villa Truffini. Quest’operazione non è gratuita, l’accollo del mutuo residuo di 5 milioni di euro ha un costo annuo di 410.000 euro. Tradotto in TASI, circa 90 euro di ulteriore aggravio per i proprietari di un’abitazione principale.
Il nostro auspicio è la riduzione della TASI già dal prossimo anno, quando verrà meno la “tassa Candiani” di 80 euro, applicata per compensare gli effetti della sanzione.
Le sanzioni totali, per azioni pregresse della Giunta Candiani, ammontano a circa 700.000 euro. Questa somma equivale a circa 5 anni di costo del servizio per la manutenzione ordinaria di strade e verde pubblico. Rispediamo perciò al mittente le critiche sullo stato in cui versano strade e piazze, dal momento che dobbiamo fronteggiare debiti, sanzioni e opere incomplete da finanziare.
E che dire delle perdite pregresse della Seprio Patrimonio Servizi. Nel 2013 abbiamo sacrificato 1 milione di euro per tranquillizzare i fornitori della partecipata ed evitare a tutta la cittadinanza conseguenze ancora più gravi.
Un Milione di euro sottratto a nuovi progetti e a manutenzioni straordinarie di strade, parchi e cimiteri cittadini. Anche questi sono fatti e non parole.
La fantasiosa e demagogica proposta delle opposizioni di applicare un’aliquota TASI allo 0.8 per mille si traduce in minori entrate per circa 1,5 milioni di euro. Dimostrino in una pubblica assemblea la sostenibilità di questa tesi, peraltro mai illustrata nè dimostrata in Commissione Bilancio o in Consiglio Comunale.
Per quanto ci riguarda vantiamo servizi sociali all’avanguardia, risaniamo finanziariamente le casse della Seprio Patrimonio Servizi, tuteliamo l’occupazione di chi lì opera e investiamo nelle scuole cittadine, in cultura e in opere pubbliche. Sono fatti certi e inequivocabili che chiunque può verificare.
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