Zoncada: “Siamo attenti alle esigenze dei disabili”

«Prima di tutto vengono le persone e per questo voglio scusarmi a nome della società per il disagio, di qualunque entità esso sia, che la ragazza disabile ha dovuto sopportare per poter tornare a Legnano lo scorso martedì». Pierluigi Zoncada non intende nascondere le eventuali responsabilità della società nel caso della disabile che ha dovuto attendere più del dovuto, prima di poter salire sul mezzo che l’ha riportata a casa dalla fermata bustocca di piazza Trento e Trieste, ma ci tiene a precisare alcune cose: «Il contratto tra Stie e Provincia non obbliga la nostra società a garantire la presenza delle pedane  su tutti i nostri mezzi – spiega – nonostante questo vorrei ricordare che da 15 anni a questa parte tutti i bus acquistati sono dotati di pedana per agevolare il trasporto di disabili in carrozzina».

Zoncada precisa anche che la ragazza in questione era dotata di una carrozzina a motore «e non tutti nostri mezzi sono in grado di poter caricare questo tipo di mezzi che, a differenza delle sedie a rotelle normali, sono più ingombranti e pesanti». Nonostante questo, però, la società ci tiene, infine, a precisare che «il personale di Stie ha fatto quanto era nelle proprie possibilità, come dimostra il rapporto che ho chiesto in merito al viaggio in questione, per mettersi a disposizione della persona disabile e che è sempre possibile contattare il centralino per ottenere le informazioni utili per evitare lunghe attese».