I deputati del Pd vigilano sul futuro di Finmeccanica

In una lettera i deputati Angelo Senaldi, Daniele Marantelli, Roberto Rampi, Matteo Mauri, Daniela Gasparini, Francesco Prina, Paolo Rossi, Giovanna Martelli spiegano le linee scelte da Mauro Moretti per la riorganizzazione di Finmeccanica

Grazie all’audizione dell’Amministratore Delegato di Finmeccanica, Mauro Moretti, alla Commissione per le Attività Produttive della Camera, si è appreso che per il gruppo industriale si è aperto un processo di rinnovamento. Il nuovo corso è testimoniato, fra l’altro, dalla stessa nomina di Mauro Moretti, risalente allo scorso maggio. E’ iniziata una fase che durerà per l’intero 2015 e che si concluderà l’anno successivo. Il piano industriale della nuova dirigenza è atteso in autunno mentre in questi giorni si sta giocando la partita che riguarda Ansaldo STS e Ansaldo Breda. Si tratta di due asset che potrebbero essere ceduti perché considerati non strategici. Ci auguriamo che i gruppi stranieri che hanno dimostrato interesse per l’acquisizione garantiscano continuità e sviluppo dei siti produttivi italiani e che la priorità della loro salvaguardia sia considerata nel valutare con cura le relative offerte di acquisto.

La riorganizzazione di Finmeccanica prevede anche l’accentramento a Roma di alcune sedi amministrative e sono attese nuove modifiche all’organigramma del gruppo. L’obiettivo del nuovo management è l’azzeramento dei CdA delle società controllate, che verranno convertite in divisioni. In altre parole si tratta di una concentrazione delle linee di riporto direttamente all’AD Moretti, con maggiore flessibilità nei processi di decisione e risparmio nei costi amministrativi.
Tali importanti cambiamenti e le aspettative di maggiore efficienza sono seguiti e vigilati con attenzione dai parlamentari lombardi. La Lombardia infatti ospita Agusta Westland e Alenia Aermacchi, società che fanno parte dell’eccellenza del gruppo Finmeccanica. Hanno una storia industriale importante e, a nostro avviso, devono generare ancora più valore e ricchezza nel futuro.
Agusta venne impiantata nel 1923 a Cascina Costa, nelle prossimità del campo di volo di Malpensa. Aermacchi è ancora più antica, fondata nel 1903. Da allora le due aziende hanno operato con grandi risultati. Con la posizione acquisita sui mercati mondiali costituiscono un’eccellenza locale e nazionale. Il loro successo è concreta testimonianza di un territorio recettivo e operoso, dove si è sviluppato e stratificato nei decenni un indotto capace di corrispondere in modo efficace alle esigenze delle industrie, ricco di competenze specializzate formatesi nel tempo.

Agusta e Aermacchi rappresentano il core-business di Finmeccanica. I comparti dell’ala fissa e dell’ala rotante sono i più redditizi per il gruppo societario e devono essere adeguatamente tutelati nel processo di riorganizzazione. Non devono verificarsi spostamenti che preludano al depauperamento delle capacità e competenze di gestione nelle funzioni di ricerca e sviluppo, commerciale e di marketing che devono essere mantenuti a stretto contatto della realtà produttiva per poter operare in sinergia.
I deputati del Partito Democratico sono avvertiti e vigili sulle scelte industriali, determinati a tutelare tale patrimonio di competenze e capacità produttiva, consapevoli di una storia industriale che ha portato all’attuale efficienza, con ulteriori potenzialità nello sviluppo di un comparto fondamentale per la manifattura tecnologicamente avanzata del nostro Paese.

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Angelo Senaldi, Daniele Marantelli, Roberto Rampi, Matteo Mauri, Daniela Gasparini, Francesco Prina, Paolo Rossi, Giovanna Martelli

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Pubblicato il 21 Novembre 2014
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