Pedopornografia, indagato un agente di polizia locale
Un collega ha dato il via all'indagine dopo aver trovato una chiavetta usb nell'auto di servizio, all'interno una serie di immagini che ritraevano bambini vittime di abusi sessuali. Lunedì la perquisizione dei carabinieri
Trova una chiavetta Usb all’interno di una delle auto di servizio della Polizia Locale di Busto Arsizio, la collega al computer per scoprire il proprietario e trova una serie di immagini pedopornografiche agghiaccianti con bambini vittime di abusi sessuali. La scoperta dell’agente viene immediatamente segnalata alla Procura di Busto Arsizio che ha disposto una perquisizione eseguita dai carabinieri di Busto Arsizio avvenuta lunedì 17 novembre, attorno alle 19. I militari sono risaliti al soggetto e hanno posto sotto sequestro un computer una chiavetta usb e un notebook all’interno del comando di polizia locale ai Molini Marzoli, inoltre hanno passato al setaccio anche l’abitazione dell’agente. Ad occuparsi della vicenda sarà la Procura distrettuale, competente per i reati informatici, che analizzerà il materiale sequestrato.
Se dal comando dei vigili non arrivano reazioni, al momento, a parlare è l’assessore alla Sicurezza Claudio Fantinati: «Da ieri sono informato della situazione. Posso commentare come uomo: se le cose di cui si parla sono vere è fonte di grandissima amarezza, sono fatti gravissimi».
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