“Troppa paura intorno a Bricoman e Decathlon, non sarà un centro commerciale”

«Ci auguriamo che l’ulteriore rinvio chiesto da Regione Lombardia serva a prendere atto del consistente lavoro svolto, sciogliere gli ultimi dubbi per arrivare al tanto auspicato via libera dell’intervento di bonifica». Parole del sindaco di Vedano Olona, Cristiano Citterio, che, a meno di 24 ore dall’incontro definitvo in Regione con la Conferenza dei servizi sull’insediamento di Bricoman nell’area dismessa al Ponte di Vedano, torna a spiegare, dal suo punto di vista, la bontà del progetto, dopo le proteste sollevate dai commercianti varesini.  
Sul progetto, oltre alle opinioni favorevoli dell’amministrazione comunale, è nato anche un gruppo Facebbok, chiamato "Sì a Bricoman e Decathlal Ponte di Vedano", dove si disucte molto del progetto. 

«La riqualificazione è di grande importanza, sia dal punto di vista ambientale che economico (si parla di un investimento di oltre 25 milioni di euro) per il nostro territorio (e non solo per Vedano ma per l’intero comparto territoriale) – spiega il sindaco nel dettaglio -. Crediamo che il progetto, a maggior ragione con le ultime modifiche introdotte dagli operatori, sia oggi pienamente compatibile, anche sul piano della viabilità come peraltro già riconosciuto anche dalla Provincia di Varese. Infatti, nelle giornate successive allo scorso incontro del 17 è stato richiesto e convocato un tavolo tecnico condiviso in video conferenza tra la DG commercio, DG infrastrutture di Regione Lombardia e la Provincia di Varese (presente il vice presidente e il responsabile traffico) per la presentazione da parte degli operatori del progetto di fattibilità di una sopraelevata. Questa era infatti stata l’ultima richiesta avanzata dalla Regione ma trovandosi alla fine tutti concordi nel giudicarla non efficace ai fini del miglioramento della soluzione viabilistica. Pertanto è stata ottimizzata ulteriormente l’ipotesi iniziale di una rotatoria di immissione in corrispondenza del ponte sul torrente Quadronna, con l’aggiunta di ulteriori due corsie di marcia (sei in tutto!). Nella giornata di giovedì 20 novembre sono stati inoltrati i documenti utili per la valutazione della sostenibilità commerciale principale parametro rilevante, come previsto dalla normativa regionale, per la concessione dell’autorizzazione commerciale».

«Infine – conclude Citterio – venerdì 21 nel primo pomeriggio sono stati recapitati anche gli elaborati relativi alla viabilità i quali richiedono una complessa modellazione del traffico con tempi di calcolo all’elaboratore piuttosto lunghi al fine di tener conto di tutti i possibili parametri, futuro peduncolo incluso. Il contingente ci coglie di sorpresa e siamo sicuri che questo rinvio porterà finalmente a una valutazione positiva del progetto. In effetti sarebbe incomprensibile per i cittadini il rifiuto di una autorizzazione che prevede la bonifica di 20.000 mq di eternit nell’interesse della salute di tutti, di 120 posti di lavoro in tempi di crisi, consistenti fondi per il commercio locale, miglioramenti viabilistici e piste ciclabili, solo per citare alcuni dei vantaggi più evidenti. Rispetto alle insistenti prese di posizione apparse sulla stampa in questi giorni precisiamo che, sia nel caso di Decathlon che di Bricoman, si tratta di grandi strutture di vendita non alimentare, assolutamente non di un centro commerciale, quindi con una frequentazione molto inferiore e rivolta a due settori commerciali molto ben delimitati e circoscritti. E’ evidente come l’impatto sul traffico e il commercio locale sia notevolmente più contenuto. Parteciperemo quindi alla decisiva Conferenza di mercoledì 26 determinati e fiduciosi che una simile opportunità, la quale vede il largo favore della popolazione e della maggior parte dei comuni interessati, non verrà preclusa adducendo motivazioni che apparirebbero, a questo punto, davvero incomprensibili».