Fontana revocherà oggi l’incarico a Clerici

Il destino dell’assessore Clerici è segnato. Oggi, venerdì 5 dicembre, il sindaco gli ritirerà le deleghe. I documenti sono stati già preparati ieri alle 19, ma la firma non è stata messa. Fontana ha atteso che Clerici venisse a dimettersi di sua spontanea volontà, come gli era stato assicurato da una telefonata di Licia Ronzulli, la capocorrente di Forza Italia che ha difeso Clerici in questi giorni. Il punto è che il giovane assessore ha deciso che non sarà lui a riconoscere di avere sbagliato: Clerici si è impuntato, vuole che sia il sindaco a licenziarlo, e che Forza Italia si assuma la responsabilità di averlo scaricato.

In consiglio ieri sera il sindaco Fontana è stato per ore con il telefono in mano, cercando di parlare con Clerici che tuttavia non si è presentato. L’assessore Binelli lo ha chiamato “ex collega”, mentre sul tavolo il suo nome era già stato rimosso. La cacciata non è in discussione, l’unico dubbio è solo nei modi che verranno utilizzati. Il caso Clerici lascia però un segno nella maggioranza. Forza Italia (Liberi per Varese) appare più frantumata e divisa in tanti segmenti, mentre la Lega Nord sta iniziando a ragionare sul futuro. Il sindaco Fontana rischia di tirare a campare tra un contrattempo e l’altro, e questa nuova tegola lascia l’impressione di una maggioranza che non risponde più ai criteri del consenso, dando invece l’immagine di una alchimia senza capo né coda.

Basti pensare ai nomi che dovrebbero sostituire Clerici. Forza Italia ne ha indicati quattro. La corrente di Clerici invece ha chiesto la nomina di Riccardo Santinon, esperto di turismo, esponente della famiglia che gestiva il Relais del lago, un noto albergo della Schiranna. O almeno questo è quello che si diceva ieri a Palazzo Estense. Sarà sicuramente un’ottima persona, ma il sindaco neanche lo conosce. Si possono nominare gli assessori così?

Forza Italia: "Puoi licenziare Clerici"