ICS: “Non è nostra la colpa dello stop al cantiere dell’Arcisate – Stabio”
Nota dell'azienda del Gruppo dell’ing. Claudio Salini: "Fino al 24 dicembre, data prevista della firma dell'Atto di definitiva Risoluzione del Contratto, l'Impresa è disponibile a partecipare ad un eventuale tavolo di concertazione"
ICS, l’impresa del Gruppo dell’ing. Claudio Salini, torna ad esternare relativamente alla risoluzione del contratto per i lavori all’Arcisate-Stabio.
Ecco la nota dell’azienda
Dopo aver firmato il 24 novembre la richiesta di RFI di risoluzione consensuale del contratto per la realizzazione dei lavori della tratta italiana dell’Arcisate – Stabio, ICS interviene nel dibattitto degli ultimi giorni rispondendo alle accuse della stessa RFI e alle dichiarazioni varie dei cittadini e delle istituzioni locali.
L’Impresa, non volendo assumersi la responsabilità dello stop al cantiere e contrariamente a ciò che invece dichiara RFI, conferma che ha formulato, sin dall’agosto 2011, diverse ipotesi per la prosecuzione e l’ultimazione dei lavori anche negli originari tempi contrattuali, proposte rimaste tutte prive di qualsiasi valutazione e riscontro della Stazione Appaltante e dagli Enti competenti, che hanno voluto seguire altre soluzioni più lunghe ed onerose che hanno portato i lavori a questo punto, nonché allo stallo totale del cantiere con la conseguente volontà di RFI di fare una nuova gara con tempi e costi oramai non più certi.
Restiamo sorpresi – dichiara l’ing Claudio Salini – dalla totale assenza in questi ultimi due mesi, dal 30 settembre 2014 – data di scadenza dell’Accordo del 19 febbraio 2014 – delle Istituzioni dal tavolo di negoziazione con RFI. Né il Ministero, né Regione Lombardia, che si era sempre fatta parte attiva nella definizione delle soluzioni trovate nei precedenti accordi, proprio ora, a valle dell’approvazione del CIPE, si sono spesi affinchè si trovasse un accordo tra Impresa e RFI per la definitiva ultimazione dei lavori della Ferrovia.
Infine, anche a seguito delle recenti dichiarazioni dei Sindaci di voler proporre un’azione legale verso RFI – conclude l’ing. Claudio Salini – confermo che fino al 24 dicembre, data prevista della firma dell’Atto di definitiva Risoluzione del Contratto, l’Impresa è disponibile a partecipare ad un eventuale tavolo di concertazione con gli stessi Comuni, la Regione, RFI e Ministero delle Infrastrutture per trovare una definitiva risoluzione delle problematiche che consenta la ripresa ed ultimazione dei lavori entro i 2 anni previsti, anche al fine di ridurre il disagio dei cittadini che abitano lungo la tratta e sono oramai esausti dai continui fermi dei lavori.
LEGGI ANCHE TUTTI GLI ARTICOLI SULL’ARCISATE STABIO
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su La guerra in Ucraina e la sfida dell'occidente: servono disciplina, determinazione e pragmatismo
BarbaraFede su Gli studenti dell'istituto Ponti di Gallarate determinati a incontrare Max Felicitas anche fuori dalla scuola
lenny54 su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
MIMMO su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
Felice su La Lombardia non ha più la miglior sanità in Italia. "Giudizi inaccettabili" commenta il presidente Fontana
Baffetta su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.