Maratona vincente per la Unendo Yamamay

Le biancorosse espugnano Bergamo dopo cinque set duri ed equilibrati. Diouf ancora determinante con 28 punti, Foppapedretti con una strepitosa Plak

In un Pala Norda animato dai tanti tifosi orobici e bustocchi presenti per sostenere le proprie beniamine, si è assistito a una grande partita tra le ragazze della Foppapedretti di Bergamo e la Unendo Yamamay Busto Arsizio. Vince Busto per 2-3 (25-22, 18-25, 21-25, 25-21, 13-15) ma non riesce ad agganciare il classifica le rivali, ancora avanti di un punto.
Farfalle, va detto, ancora a corrente alterna: perdono il primo set, vincono il secondo e il terzo ma regalano il quarto alle avversarie. Le due formazioni si devono così giocare tutto al tie-break, in una partita lunga e pesante dal punto di vista fisico e psicologico. Si combatte punto dopo punto, palla dopo palla: le bergamasche, in campo con non pochi problemi fisici, sbagliano troppo in fase di muro e difesa; le bustocche sono invece spesso impreparate sui pallonetti delle avversarie e ogni tanto pasticciano sui recuperi. Farfalle aggrappate come sempre a Diouf, unico vero terminale offensivo di tutta la formazione (per lei 27 punti, di cui 1 muro e 1 ace). Tre ace per Wolosz che in regia ancora non distribuisce il gioca a posto tre e ogni tanto ci mette del suo per mettere in difficoltà le sue schiacciatrici. Solita buona prova per Lyubushkina, sempre pronta e attenta al gioco; luci e ombre per Michel, Marcon e Havelkova, dalle quali ci si aspetterebbe qualcosa di più. Leonardi è una certezza, grandi recuperi per lei, nonostante qualche fastidio alla schiena dovuto sicuramente al gran numero di partite giocate nell’arco di pochi giorni. Per la Foppa una stratosferica Plak, con 33 punti (di cui 3 muri e 1 ace). Bene anche Loda e Sylla, rispettivamente 14 e 12 punti, alle prese con qualche guaio fisico e fino all’ultimo in forse. Busto porta a casa due punti importanti per la classifica. Adesso sarà fondamentale ricaricare le batterie e prepararsi per il prossimo impegno di Champions di mercoledì 10 contro le tedesche del Dresda.

LA PARTITA – Parisi si affida a Wolosz in regia, Diouf opposta, Marcon e Havelkova in attacco, Lyubushkina e Michel al centro. Inizia forte il primo set con entrambe le squadre estremamente combattive. Dopo alcuni scambi in equilibrio, prova a scappare Bergamo, che si porta sull’11-8. Nel time-out tecnico Parisi chiede maggiore precisione nelle traiettorie di attacco. Solo Diouf sembra davvero in grado di mettere in difficoltà con i suoi attacchi la difesa avversaria. Come contro Forlì, le farfalle si fanno trovare impreparate sui pallonetti della palleggiatrice bergamasca però Marcon e compagne ci credono e si riportano sul 15 pari, costringendo Lavarini a chiamare il time-out. Si rientra in campo con un ace di Diouf mentre la partita si blocca per un problema con il segnapunti. Si riprende con altri ace: il secondo per Diouf e quello di Loda per Bergamo che quindi si porta avanti 20-18. Havelkova risponde subito con un buon attacco mentre Plak è la mattatrice di Bergamo con i suoi attacchi potenti e le sue battute chirurgiche. Sul 24-22 Rania entra in battuta per Havelkova ma un attacco di Paggi regala il 25-22 nel giorno del suo compleanno.
Busto inizia molto forte nel secondo parziale e si porta sul 1-4 grazie al muro. Le bergamasche però reagiscono e si portano sul 10 pari. Si gioca punto a punto, con scambi intensi tra rossoblù e biancorosse fino a che Busto cambia marcia per il 14-18 e poi va in fuga sul 17-22 sfruttando le imprecisioni delle orobiche. Il muro della Lyubushkina chiude il secondo set sul 18-25.
Il terzo parziale vede ancora la prepotenza delle farfalle che si portano sul 1-5 con le bergamasche che sono troppo tese e sbagliano tutto. Il triplo errore in battuta di Havelkova, Michel e Diouf regala punti alle orobiche che trovano anche due attacchi potenti di Sylla e un grande recupero di Plak per il 10 pari. Parisi si arrabbia per la disattenzione delle sue ragazze sui soliti pallonetti, così la Uyba reagisce con gli scambi del 14-17. Coach Lavarini, infuriato con le sue giocatrici chiama timeout però Busto ha in mano le redini della partita (18-23). Non basta a chiudere, la Foppa risale sul 21-24 dopo aver annullato due set point ma poi è l’attacco di Marcon a segnare il 21-25.
La quarta frazione comincia con scambi lunghissimi e con le due squadre punto a punto. Sia va al time-out tecnico sull’11-12 e Parisi dà indicazioni alle sue ragazze per migliorare il muro. Le orobiche però non si arrendono e si riportano avanti sul 17-13 in un momento di sofferenza per le farfalle che non riescono a trovare un varco e sbagliano troppo in difesa. È Bergamo ad avere la marcia in più con un vantaggio di 21-16. Parisi costretto a chiamare il time-out su 23-20 per riportare concentrazione ma l’errore in attacco di Marcon e una grandissima palla di Plak segnano il 25-21.

IL TIE BREAK – Si va avanti punto a punto tra le rossoblù e le biancorosse nei primi scambi dello spareggio. Sul 6-7 l’arbitro richiama Marcon chiedendo meno proteste da parte delle bustocche. Si cambia il campo con le orobiche in vantaggio 8-7 e si prosegue così, con una sfida all’ultima palla con le formazioni sull’11 pari. Le farfalle però possono sfruttare alcuni errori delle avversarie e si riportano in vantaggio sull’11-13, Lyubushkina allunga sul 12-14 ma Sylla risponde subito con una schiacciata potente. Alla fine tocca a Cisky Marcon mettere a segno il punto numero 15 e a consegnare i due punti alla Parisi-Band.

QUI PARISI – "Non ho dubbi che questi siano due punti guadagnati e non uno perso – spiega in sala stampa il coach bustocco – Questa di Bergamo è stata una partita molto intensa dall’inizio alla fine, e il fatto che la squadra abbia lottato fino all’ultima palla per conquistare il successo è un segnale molto importante. Nonostante alcuni alti e bassi, che in una partita così lunga ci possono stare, questa sera ho visto molti aspetti positivi nella nostra metà campo".
 
Foppapedretti Bergamo – Unendo Yamamay Busto Arsizio 2-3
(25-22, 18-25, 21-25, 25-21, 13-15)

Bergamo: Mori, Deesing, Loda 13, Merlo (L), Paggi 6, De Cortez ne, Melandri 6, Radecka 4, Plak 32, Mambelli, Sylla 13, Tasca. All. Lavarini.
Busto Arsizio: Lyubushkina 12, Degradi, Rania, Michel 13, Leonardi (L), Marcon 12, Perry 1, Camera, Diouf 28, Wolosz 4, Havelkova 12, Pisani ne. All. Parisi.
Note. Bergamo: battute errate: 8, vincenti: 5. Muri: 8. Busto: battute errate: 8, vincenti: 4. Muri: 11. Spettatori: 2000 (200 da Busto Arsizio)

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Pubblicato il 06 Dicembre 2014
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