Maroni: “Per tutto il 2015 Pedemontana non si pagherà”
Il Presidente della Regione replica alla società costruttrice. "La tratta tra Cassano e Lomazzo e la tangenziale di Varese apriranno il 24 gennaio e non avranno pedaggi. Sulla questione interviene anche Raffaele Cattaneo
“Il pedaggio per la tratta A di Pedemontana e per le tangenziali di Varese e Como non ci sarà per tutto il 2015 e poi si vedrà”. Roberto Maroni replica così alla notizia pubblicata stamattina dal nostro giornale.
C’è di più. Il Presidente della Regione Lombardia fissa anche la data di apertura. Sarà il 24 gennaio e solo per quella di Como i tempi slitteranno di qualche tempo. Una posizione molto decisa e chiara che sembra non accettar repliche.
“Noi da luglio – prosegue Maroni – siamo gli azionisti principali di quelle opere attraverso la holding Asam. Da Pedemontana possono dire quello che vogliono ed è segno che non sono informati bene. Loro sono solo gli esecutori del progetto”.
“Noi da luglio – prosegue Maroni – siamo gli azionisti principali di quelle opere attraverso la holding Asam. Da Pedemontana possono dire quello che vogliono ed è segno che non sono informati bene. Loro sono solo gli esecutori del progetto”.
Il Presidente respinge anche le obiezioni di Pedemontana che, dopo aver visto una notizia di agenzia, aveva commentato che allo stato attuale non ci sono documenti ufficiali sull’apertura e che in ogni caso esiste una convenzione quadro con il Cipe che fissa i pedaggi secondo le tabelle che Varesenews ha pubblicato su indicazione proprio della società.
“Gli atti formali arriveranno. Intanto – afferma Maroni – la decisione politica è presa da chi ha il potere di prenderla. Inoltre, proprio ieri ho avuto un incontro con il ministro Lupi, che sarà presente all’inaugurazione il 24 gennaio, e con Luca Lotti che è stato incaricato dal Presidente del Consiglio di occuparsi del Cipe. Abbiamo parlato anche della Brebemi e la Regione si prenderà l’onere di rivedere un piano finanziario per l’opera mettendo 20 milioni di euro solo per il 2015. Figuriamoci se ci preoccupa il tratto A della Pedemontana e le due tangenziali di Varese e Como, dove i pedaggi per lo stesso anno sarebbero molto inferiori alla metà di quella cifra. Per intanto ci prendiamo noi l’onere e questo sarà anche un bel vantaggio per Pedemontana perché i cittadini si abitueranno ad utilizzare le strade e poi vedremo cosa fare successivamente”.
Queste ultime notizie, scatenate dal nostro articolo di servizio sul pedaggio, scoprono problemi non solo di comunicazione tra i soggetti coinvolti su Pedemontana, ma anche qualche criticità politica. I vertici di Pedemontana furono scelti dalla maggioranza politica che era incentrata sull’asse Podestà – Formigoni. Oggi evidentemente non devono più esser molto graditi al nuovo socio.
Queste ultime notizie, scatenate dal nostro articolo di servizio sul pedaggio, scoprono problemi non solo di comunicazione tra i soggetti coinvolti su Pedemontana, ma anche qualche criticità politica. I vertici di Pedemontana furono scelti dalla maggioranza politica che era incentrata sull’asse Podestà – Formigoni. Oggi evidentemente non devono più esser molto graditi al nuovo socio.
Sulla questione è intervenuto anche il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo.
“L’apertura al traffico della tratta A della Pedemontana il 24 gennaio e la certezza dell’esenzione del pedaggio per tutto il 2015 sulle tangenziali di Varese e Como sono un prezioso regalo di Natale per la provincia di Varese e per tutto il territorio lombardo”. Cattaneo non si fa scappare l’occasione però per punzecchiare Governo e Regione. “Queste sono due eccellenti notizie che ci arrivano dal Ministro Lupi e dal presidente Maroni: ad essi chiediamo, però, rassicurazioni ulteriori sul completamento dell’intera opera. Regione Lombardia lavori affinché i semi di buongoverno gettati negli anni passati possano arrivare presto a completa mietitura”.
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