Picchiò la compagna, chiesto il giudizio per Mirko Rosa

Dovrà presentarsi davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Busto Arsizio il prossimo 20 gennaio, Mirko Rosa, l’imprenditore bustocco accusato di maltrattamenti nei confronti della compagna Nadia De Luca. Per il magistrato bustocco deve andare a giudizio. Le accuse nei suoi confronti, contenuti nella denuncia presentata dalla donna lo scorso 16 luglio ai carabinieri di Castellanza, sono pesantissime. L’uomo, molto noto per le sue attività di compro oro ma soprattutto per i suoi eccessi, l’avrebbe picchiata dopo aver ucciso un gattino che la sua compagna aveva appena portato a casa. Indicibili, inoltre, le sopraffazioni alle quali sarebbe stata sottoposta durante una notte di violenza che vede ancora una volta come vittima una donna. 

Mirko Rosa era stato arrestato subito dopo la denuncia e, prima di essere portato in carcere, avrebbe anche litigato violentemente con il padre della ragazza. Da allora non è più uscito dal carcere mentre in Procura proseguono le indagini anche su una presunta frode fiscale messa in piedi attraverso una serie di società fondate in questi ultimi anni ad una velocità impressionante. Come se non bastasse anche Striscia la Notizia si era interessata alle sue attività raccogliendo le denuncie di alcuni clienti che si sono sentiti ingannati dalle sue pubblicità che promettevano valutazioni dell’oro ben superiori a quelle di mercato. 

Infine c’è la parte più inquietante delle vicende legate all’ormai ex-re dell’oro – come amava definirsi – e cioè gli incendi che hanno colpito una delle sue auto e quella di una dipendente di un negozio. In entrambi i casi sembrano non esserci dubbi sulla matrice dolosa degli episodi ma – per il momento – non sono ancora stati collegati alle sue vicende giudiziarie o finanziarie.