Ultimo giorno de l'”Artigiano in fiera”

Nonostante la brutta vicenda che ha aperto questa edizione, l"Artigiano in fiera" (leggi qui la notizia) conferma un buon successo di pubblico e presenze complessive (foto di archivio).
La fiera, che chiuderà oggi, lunedì 8 dicembre alle 22.30, dopo una maratona di dieci giorni (130 ore complessive di apertura), ha visto una crescita dei visitatori (stimati, in alcuni momenti, picchi di 200mila ingressi), un aumento che ha riguardato anche i giorni feriali. Gli organizzatori fanno sapere che il merito è dovuto al mantenimento dell’orario prolungato (dalle 10 alle ore 22.30).
Un orario che ha consentito a centinaia di migliaia di persone di ripartire le visite nel corso della settimana.
L’evento, organizzato da Ge.Fi. – Gestione Fiere Spa, ha radunato, dal 29 Novembre a Fiera Milano, 3.045 stand espositivi con più di 150mila prodotti provenienti da 110 Paesi.
L’infrastruttura connessa al polo espositivo (metropolitana, treni, passante ferroviario) ha operato al massimo delle proprie capacità. I parcheggi, nei momenti di maggiore afflusso, hanno registrato il tutto esaurito.
Su una superficie espositiva di 150mila metri quadrati (otto i padiglioni coinvolti) 10mila persone hanno operato negli stand. Altrettante hanno lavorato, a vario titolo, nell’ambito della rassegna. Si tratta, per lo più, di giovani che, grazie alla manifestazione, hanno avuto la possibilità di svolgere regolarmente un’esperienza di lavoro. I 60 ristoranti e aree degustazione hanno servito circa 400mila pasti, confermandosi un luogo di incontro apprezzato dal grande pubblico. Circa 50mila le prenotazioni di camere/notte stimate durante la manifestazione.
28, inoltre, le delegazioni estere (provenienti da Austria, Brasile, Cina, Colombia, Francia, Georgia, Germania, India, Iran, Israele, Giappone, Kirgizstan, Corea del Sud, Malesia, Malta, Marocco, Messico, Portogallo, Repubblica Dominicana, Romania, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Svizzera, Thailandia, Tibet, Ucraina, Vietnam) che hanno raggiunto la fiera per partecipare ai numerosi incontri di carattere istituzionale
«“L’Artigiano in Fiera” – fanno sapere ancora dall’organizzazione – ha consentito a culture e fedi diverse, spesso in conflitto tra loro, di lavorare in pace in un clima di ordine e di solidarietà. Grazie, inoltre, alla collaborazione con le forze dell’ordine, l’organizzazione ha garantito il regolare svolgimento della manifestazione nel pieno rispetto della legalità. La rassegna, ormai indiscutibilmente l’evento di settore più importante a livello internazionale, rappresenta, oggi, un modello per l’intero Paese».