Una app creata dagli studenti per il Monastero di Cairate

Progetto scolastico voluto dal comune che ha coinvolto ragazzi dell’Istituto Isis Keynes di Gazzada e in un secondo momento anche il Liceo Artistico Frattini di Varese

Una app per il Monastero di Cairate, realizzata da studenti delle scuole superiori. Verrà presentata, il 16 dicembre alle ore 12 nell’Aula Magna dell’istituto Keynes di Gazzada (via Morazzone 37), un’applicazione per telefoni mobili che riguarda il Monastero di Cairate, recentemente riaperto al pubblico. «Si tratta di un lavoro che è nato dalla volontà del Comune di Cairate di promuovere e valorizzare questo prezioso bene in modo diverso e particolare: iniziando una collaborazione con le scuole del territorio – spiega Pietro Fontana assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Cairate -. Questa App è un’occasione fondamentale per avvicinare le nuove generazioni al nostro gioiello architettonico, il Monastero di Santa Maria Assunta, appena restaurato e con una nuova area museale tutta da scoprire. Uno strumento tecnologico che sarà molto utile anche in occasione di Expo 2015, quando il nostro monastero sarà il punto di partenza per un percorso turistico nel territorio dell’antico Contado del Seprio con tutte le sue ricchezze archeologiche. L’elaborazione di questa applicazione che sarà presto disponibile sia su iPhone che su dispositivi Android è stata una bella opportunità di collaborazione con le scuole superiori e per questo vorrei ringraziare in modo particolare Simona Gamberoni, che ha coordinato un progetto elaborato in quasi un anno di laboratorio scolastico, le insegnanti dell’istituto Keynes e del liceo Artistico Frattini e soprattutto gli studenti che hanno fatto davvero un lavoro eccezionale, citandone due per tutti mi sembra giusto elogiare Marco Speziali e Alessandro Maggio, sempre disponibili e gentili oltre che molto preparati e competenti».
 
Dalla scuola arriva anche la presentazione del progetto: «Questa collaborazione è nata in un primo momento con l’Istituto Isis Keynes di Gazzada Schianno e ha coinvolto in un secondo momento anche il Liceo Artistico Frattini di Varese. Non è stato un caso, dal momento che le scuole coinvolte prevedono, all’interno dei propri curriculum di studi, indirizzi che possono facilmente inserirsi in un lavoro di promozione, non solo territoriale: l’indirizzo Relazioni Internazionali Marketing all’Isis Keynes e l’indirizzo Grafico del Liceo Artistico; inoltre, all’interno dell’Isis Keynes, l’indirizzo Informatica ha permesso a due ragazzi della classe IV di sperimentare “sul campo” la programmazione di un’applicazione sia su piattaforma Android che Ios. La collaborazione che si è attuata tra i due Istituti e la complementarietà delle competenze messe in campo per questo lavoro, hanno permesso ai ragazzi di occuparsi di tutti gli aspetti dell’applicazione, dalla sua nascita e ideazione alla sua messa a disposizione del pubblico».

Ecco le fasi del lavoro: «In un primo momento i ragazzi sono stati accompagnati al Monastero e lo hanno visitato accompagnati da una Guida professionista del territorio, Simona Gamberoni, che ha anche curato il progetto e ne ha seguito le fasi come consulente esterna alla scuola; questo ha permesso loro di conoscere il sito archeologico e l’ambiente in cui esso è inserito. Da questo passaggio fondamentale sono stati decisi insieme i percorsi, i punti di interesse esterni all’edificio del Monastero che potessero essere di qualche interesse per il turista, sono stati stesi i testi, sono state scelte le fotografie, è stata ideata e realizzata la grafica, sono state progettate le versioni beta dell’applicazione; il tutto in costante dialogo con l’amministrazione comunale che i ragazzi hanno percepito, fin dalla visita a Cairate, come committenti del lavoro, in un’ottica altamente professionalizzante. L’applicazione che oggi viene presentata è stata innanzitutto un’occasione didattica veramente interessante, che ha permesso ai ragazzi di sperimentare le proprie competenze sul campo in un ambito di per sé  particolare come quello dell’Ente pubblico; anzi è uno dei rari casi di alternanza scuola/lavoro che non coinvolge aziende private, ma un ambito pubblico. Allo stesso tempo offre un buon modello di lavoro per un modo nuovo e aggiornato di promuovere le nostre bellezze territoriali e per inaugurare inedite e promettenti occasioni di collaborazioni in ambiti sempre più interdisciplinari e di scambio, con l’obiettivo di formare i professionisti del futuro».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 11 Dicembre 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.