Federico Gelli scambiato per Licio, gaffe della senatrice su Facebook
Erica D'Adda commenta un'agenzia sulla legge elettorale scambiando il suo compagno di partito alla Camera per il 96enne maestro venerabile della P2 "E' un delinquente". La senatrice è tra i 29 frondisti del Pd a Palazzo Madama
«O facciamo questa legge elettorale o corriamo il rischio di andare al voto anticipato. E se andiamo al voto anticipato il tema è che si torna al voto con il consultellum, una legge proporzionale pura che ci obbligherà a governare con Berlusconi». Lo ha detto Federico Gelli, deputato del PD ad Agorà (Rai3), ma la sua compagna di partito al Senato, Erica D’Adda, lo scambia per Licio Gelli, il 96enne maestro venerabile della loggia P2 e faccendiere coinvolto nei decenni scorsi in numerose trame oscure, scrivendo sul suo profilo facebook «Io non sto con Gelli». Il dubbio che ci sia stato un quiproquo diventa certezza quando, nei commenti alla sua affermazione, un altro utente scrive «Io sto con Gelli». La risposta di Erica D’Adda completa il quadro: «Levati dai mie amici, grazie. Questo personaggio è un delinquente, non stiamo parlando di opinioni politiche, legittime».
A meno che la senatrice bustocca non sia in possesso di notizie riservate risulta che Federico Gelli è un chirurgo affermato, deputato del Pd incensurato, proveniente dall’universo scout. L’altro, il 96enne, ha subito diverse condanne tra le quali: procacciamento di notizie contenenti segreti di Stato; calunnia nei confronti dei magistrati milanesi Colombo, Turone e Viola; calunnia aggravata dalla finalità di terrorismo per aver tentato di depistare le indagini sulla strage alla stazione di Bologna, vicenda per cui è stato condannato a 10 anni; bancarotta fraudolenta (Banco Ambrosiano).
L’esponente bustocca a Palazzo Madama è una dei 29 frondisti del Pd contro la legge elettorale (Italicum) che il premier Renzi sta cercando di fare approvare, una posizione che sta mettendo a dura prova la tenuta del partito e, probabilmente, anche i nervi di qualcuno. A nulla sono serviti i suggerimenti di altri utenti che cercano di spiegare quale dei due Gelli abbia fatto quell’affermazione. Il popolo dei social è spietato, si sa, e la gaffe sta già facendo il giro del web.
Il chiarimento della senatrice è arrivato giovedì mattina, pungolata da una domanda di Pia D’Amaro che, perplessa, ha chiesto a Erica D’Adda di spiegare a chi si riferisse in quel post: «A Licio, per errore» – ha scritto.
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