La Unendo si gioca a Dresda una fetta di qualificazione
Quarta giornata di Champions League per le bustocche che mercoledì sfidano in Germania la ex squadra di Perry (19,30). Intanto il PalaYamamay sarà ricostruito... con i Lego
Questa mattina – martedì 13 – la Unendo Yamamay ha preso il volo da Malpensa con destinazione Dresda, dove domani alle 19,30 incontreranno alla Margon Arena la formazione locale nell’ambito della 4a giornata della prima fase di Champions League. Il Dresdner SC è l’unica formazione ad aver sconfitto, piuttosto a sorpresa, le russe della Dinamo Mosca e attualmente è dominatrice indiscussa della Bundesliga.
Nella gara di andata Marcon e compagne hanno vinto in scioltezza ma alla "Margon" le ragazze di coach Waibl sanno trasformarsi e incitate dai loro tifosi, diventano un avversario ostico. Un successo da tre punti però metterebbe in cassaforte il passaggio del turno di Busto, a un solo punto dalla qualificazione e con due giornate al termine della pool C (una contro le moscovite e una contro le più abbordabili finlandesi dell’LP Salo). Le ragazze di coach Parisi sono reduci dal bel successo di sabato, in casa contro Conegliano, in cui si è visto un atteggiamento in campo migliore rispetto alle prove precedenti; è però ancora presto per dire che Busto è fuori dalla crisi ed è pronta per un rendimento più costante. Per la trasferta di Dresda sarà del gruppo anche Alice Degradi, di ritorno dall’impegno vittorioso con la nazionale juniores: Parisi avrà così a disposizione il team al completo (con l’ovvia eccezione di Aelbrecht).
Le farfalle sono tornate in palestra ieri (lunedì) con una doppia seduta di allenamento per poi ritrovarsi a Malpensa e spiccare il volo verso nord. L’ultima seduta di preparazione al match è prevista mercoledì mattina sul taraflex della Margon Arena. Ad arbitare l’incontro saranno l’inglese Nicholas Heckford e la polacca Agnieszka Michilic, mentre da Busto Arsizio saranno presenti una quindicina di tifosi; la partita verrà trasmessa in diretta live-streaming su Laola.tv. Da giovedì invece le biancorosse dovranno concentrarsi sul difficile impegno che le attende domenica prossima contro la corazzata dell’Igor Gorgonzola Novara. Prima di partire per Dresda ha parlato Becky Perry, ex di turno e protagonista contro l’Imoco: «La vittoria contro Conegliano ci ha dato fiducia e ora affrontiamo questa difficile trasferta di Champions con molto entusiasmo. Io credo che siamo pronte: mi aspetto una Dresda diversa da quella dell’andata, ma noi stiamo capendo tante cose. Sappiamo che ogni gara è difficile e che dobbiamo dare tutto per conquistare la vittoria».
PALAYAMAMAY IN LEGO – La scorsa estate è stata lanciata dalla società biancorossa l’iniziativa #UYBAmini, la storia a fumetti che racconta la costruzione della squadra e l’incontro delle nuove giocatrici realizzate in mattoncini Lego, posizionati e fotografati nello scenario del Palayamamay. Il progetto ha trovato il favore da parte dei più piccoli, e di tanti appassionati dei mattoncini colorati, al punto che avrà uno sviluppo ulteriore. Sono infatti iniziati i lavori di costruzione del “mini Palayamamay” a cura di BrianzaLUG, comunità indipendente di appassionati di mattoncini giocattolo, un’opera costituita da circa 50.000 pezzi e dalle dimensioni di circa tre metri per due, in scala 1:50. La progettazione è durata 5 mesi mentre ora è la volta della costruzione vera e propria. Le attività del "cantiere" sono state allestite in una stanza del vero Palayamamay e termineranno a fine febbraio. La società bustocca seguirà da vicino la realizzazione, che riprodurrà con dovizia di particolari gli interni ed esterni dell’edificio. In questo periodo la Unendo Yamamay Busto Arsizio proporrà immagini e "dietro alle quinte" esclusivi del progetto che accompagneranno i tifosi fino alla conclusione dei lavori, quando l’opera sarà esposta permanentemente nel foyer del Palayamamay (CLICCA QUI). «Una iniziativa che rappresenta alla perfezione il nostro modo di intendere i progetti di comunicazione – spiega il dirigente Enzo Barbaro – dalla nascita di un’idea e allo sviluppo creativo pensato all’interno del nostro "laboratorio" grazie alla collaborazione del fotografo Gabriele Alemani), al raggiungimento di un consenso esterno, fino al coinvolgimento spontaneo di terze parti che alimentano l’ispirazione, rendendola anche economicamente sostenibile per ulteriori sviluppi. Siamo entusiasti, perchè si tratta di un’opera importante e maestosa: il Palayamamay sarà infatti il primo palasport italiano ad essere realizzato in mattoncini colorati».
Dresdner SC – Unendo Yamamay Busto Arsizio
Dresdner SC: 1 Kreklow, 3 Mikhailenko, 6 Pencova, 7 Dijkema, 8 Lippmann, 9 Schoot (L), 10 Jackson, 11 Ferrari, 12 Langgemach, 13 Izquierdo, 14 Stock (L), 15 Bartsch, 16 Schwabe, 17 Kuhn, 18 Marcelle. All. Waibl.
Busto Arsizio: 1 Lyubushkina, 2 Degradi, 3 Rania, 5 Michel, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Perry, 12 Camera, 13 Diouf, 14 Wolosz, 16 Havelkova, 17 Pisani. All. Parisi.
Arbitri: Heckford – Michlic.
Classifica: Dinamo Moscow 7, Unendo Yamamay 6, Dresden SC 4, LP Salo 1.
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