Sant’Antonio, istruzioni per l’uso
Tutto quello che dovete sapere sui giorni del Falò (ma anche delle benedizioni degli animali...): da dove trovare il vin brulè a come fare per accendere quello dell'anno prossimo. Senza dimenticare le iniziative "alternative"
Il Falò di sant’Antonio è "L’Avvenimento" dell’inverno a Varese. Sono in tantissimi a sfidare freddo (ma intorno al falò l’atmosfera è caldissima…) e magari intemperie per godersi lo spettacolo, e magari consegnare al pompiere il bigliettino con il desiderio dell’anno (vi ricordiamo che lo fa anche Varesenews, per chi non può venire in piazza della Motta)
Il programma è consolidato, ma vale la pena di ricordarlo a tutti: sia per il giorno del falò (che è il 16, e non il giorno di sant’Antonio che è il 17 sia per il giorno vero e proprio della Festa.
Vi raduniamo in questo articolo tutte le notizie utili, anche quelle (come per esempio la chiusura delle strade) che ancora non abbiamo adisposizione. Conservatevi, quindi, il link!
COSA SUCCEDE IL GIORNO DEL FALO’
Il Venerdì 16 la giornata comincia con la Messa Solenne e benedizione delle candele votive alle 10.30, nella chiesa di piazza della Motta. Nel corso della mattinata i Monelli saranno già in piazza per la costruzione della pira e il banco gastronomico: con le inimitabili salamelle, il dolce tipico e i mustazitt. Alle 18 vespri, poi alle 18.30 Messa Solenne presieduta dal Prevosto, Mons. Gilberto Donnini. E poi, finalmente, alle 21 il clou della giornata: l’Accensione del Falò, alla presenza delle autorità cittadine, in Piazza della Motta.
Oppure (per chi, per lontananza o impossibilità, non può) in streaming, su Varesenews…
Fondamentale, in questa serata, sapere anche se c’è del vin brulè: la risposta è sì. Dalle 17 alle 24 in piazza della Motta la megabancarella di VinBrulè è promossa dal Gruppo Missionario Salesiano “Amici del Sidamo – In Missione onlus“.
IL GIORNO DELLA BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI
Sabato 17 l’avvenimento è la benedizione degli animali, preceduta dalla Messa solenne: alle 11.00 la funzione sarà presieduta da monsignor Franco Angesi, vescovo ausiliario di Milano e alla fine, alle 12 circa, tradizionale benedizione degli animali (ogni anno, oltre a cani e gatti, arriva di tutto: anche cavalli, falchi, gufi…) e lancio dei palloncini.
Per tutta la giornata ci saranno ancora le bancarelle, alle 18 ancora una Messa Solenne, presieduta da Luigi Stucchi, vescovo ausiliario di Milano e infine conclusione alle 21.00 con il concerto-orchestra giovanile Paul Harris di Milano e il Coro della Camera di Varese diretti da Giovanni Mazza.
UNA MICCA PER SANT’ANTONIO
Oltre che degli animali Sant’Antonio Abate è anche protettore dei panificatori: per questo è stata rispolverata un’antica tradizione benefica che prevedeva, inizialmente, la distribuzione del pane ai poveri. Ora, i panettieri (e affini) saranno protagonisti di una raccolta fondi che coinvolge gli Angeli Urbani: durante tutto il mese di gennaio saranno presenti in varie pasticcerie, panetterie, bar, pizzerie ed esercizi commerciali di Varese dei piccoli salvadanai all’interno dei quali è possibile lasciare, se si vuole, una piccola offerta. (L’articolo).
#FALOVARESE2015: UN CONCORSO FOTOGRAFICO
PER ACCENDERE IL PROSSIMO FALO’
Anche quest’anno, come l’anno scorso, chi accenderà il falò sarà deciso da un concorso fotografico organizzato dai Monelli della Motta: insieme alle autorità, stringerà la fiaccola infatti anche il vincitore del concorso organizzato su Facebook e Instagram, e pubblicizzato in questi giorni nella pagina Facebook del Falò. Partecipare è semplice: basta fare le foto del Falò, e pubblicarle su Facebook o instagram aggiungendo gli hastag #falovarese2015 e #playxvarese3. La più votata “vincerà” un posto in prima fila per l’accensione 2016.
GLI ALTRI FALO’ DI SANT’ANTONIO
Il Falò di Sant’Antonio più famoso, seguito e importante , non c’è dubbio: è quello di Varese, in piazza della Motta. Ma non sarà, però, l’unico: sono diverse le parrocchie che onorano così il santo degli animali. Per esempio, ci sarà sabato 17 Gennaio a Leggiuno: alle 18.00 S.Messa con benedizione animali alle 20.00 cena in oratorio e alle 22.00 gran falo’. Mentre domenica 18 gennaio il tradizionale falò di Sant’Antonio con la benedizione degli animali si terrà presso il Borgo di Mustonate: Alle 15 concerto corale, alle 16 benedizione degli animali, alle 17.30 fiaccolata e falò con accompagnamento del coro Edelweiss. In seguito, gran risottata.
Per ssegnalarne altri falò di Sant’Antonio (Niente Gioebia, è un’altra cosa!), utilizzate i commenti. Anche a Viggiù grandi festeggiamenti per sant’Antonio, con tante iniziative nella frazione di Baraggia: niente falò ma benedizioni degli animali e addirittura spettacolo pirotecnico. I particolari nell’articolo.
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