La Pro Patria cade a Mantova e si ritrova ultima
I tigrotti perdono 2-0 al "Martelli" - gol di Said e Beleck - e vengono raggiunti dal Pordenone a 17 punti. Continua la serie negativa lontano dallo "Speroni" per Serafini e compagni
La Pro Patria non riesce a replicare la vittoria di una settimana fa e dimostra di soffrire ancora del mal di trasferta. Al “Martelli” il Mantova dopo un primo tempo senza grossi sussulti, cambia marcia nella ripresa e riesce a superare 2-0 i tigrotti; Merito di Said, entrato ad inizio secondo tempo, e di Beleck, che con la sua forza tiene in scacco la difesa tigrotta. I gol arrivano dai due attaccanti virgiliani, ma in entrambi i casi c’è lo zampino negativo di Guglielmotti, che prima devia con il braccio un cross di Caridi da sinistra con Said che realizza dal dischetto (al 17’), poi sbagliando una rovesciata al limite dell’area consegnando palla a Beleck (al 31’), che non si fa pregare due volte a battere Melillo. La Pro è apparsa scarica e senza grandi energie, subendo nella ripresa più di quanto preventivato e non riuscendo così a portare a casa tre punti. Anche mister Montanari questa sera finisce dietro la lavagna: probabilmente qualche cambio prima che la situazione degenerasse sarebbe stato utile, anche perché Candido e D’Errico non sono apparsi nella miglior serata. Ora i tigrotti si ritrovano all’ultimo posto, raggiunti a quota 17 dal Pordenone; serve al più presto cambio di rotta anche in trasferta.
FISCHIO D’INIZIO – La Pro deve rispondere al Pordenone, che pareggiando nel pomeriggio a Cremona ha raggiunto i tigrotti in classifica condividendo così l’ultimo posto. Mister Marcello Montanari conferma il 4-2-3-1 ma perde Palumbo, non al meglio. Rientra invece subito titolare a centrocampo Calzi, al fianco di Arati, mentre Bovi parte dalla panchia. Difesa e attacco confermati con D’Errico, Candido e Serafini alle spalle di Balcet. Tanti i cambi invece per mister Juric: rispetto alla sconfitta di Arezzo il tecnico croato dei virgiliani cambia sei undicesimi della formazione, pur mantenendo il 3-4-3. In attacco spazio a Zanetti e Gyasi a supporto della punta centrale Beleck.
IL PRIMO TEMPO – Subito pericolosa la Pro, al 1’ con Candido, che recupera palla al limite dell’area, ma il suo tiro viene deviato in angolo dalla difesa di casa. Risponde il Mantova al 7’ con Beleck, ma sul tiro della punta virgiliana la deviazione di Botturi fa carambolare la palla sulla traversa. Sembra essere una gara frizzante, ma con l’andare dei minuti le squadre abbassano i ritmi. Il Mantova prova a mantenere il possesso palla, ma la difesa della Pro chiude con ordine non lasciando spazi e provando ad agire di rimessa, purtroppo male. I portiere rimangono pressoché disoccupati e all’intervallo il punteggio è ancora fermo sullo 0-0.
LA RIPRESA – Nell’intervallo mister Juric decide di togliere Zanetti, fumoso e nervoso, e mette Said, cambio che svolterà la gara. Il Mantova inizia la ripresa con piglio ben diverso dal primo tempo e la Pro sembra essere sorpresa. Proprio da un angolo conquistato dal neo entrato al 1’, Siniscalchi in girata sfiora il palo. I padroni di casa mettono alle corde i tigrotti che faticano a uscire dalla metà campo e soffrono soprattutto sulla fascia destra, dove Guglielmotti, decisamente in serata no, non riesce a fermare Blaze e Gyasi, poi sostituito da Caridi. Al 17’ il laterale destro della Pro ferma con un braccio un cross proprio di Caridi e l’arbitro concede il rigore. Dal dischetto Said batte Melillo per il vantaggio dei biancorossi. La Pro si porta in avanti, ma è solo uno sfogo di pochi minuti e dopo un paio di azioni d’attacco senza grandi emozioni il Mantova riprende a spingere, infastidito anche dall’espulsione per proteste di mister Juric. Passata la sfuriata improduttiva dei tigrotti, i padroni di casa raddoppiano al 31’: Guglielmotti è ancora protagonista negativo perché sbagliando una rovesciata al limite dell’area serve inavvertitamente Beleck che con un destro potente fulmina Melillo, che ci arriva ma non riesce a respingere. Mister Montanari cambia quando ormai sembra essere troppo tardi e sul 2-0 toglie D’Errico e Candido per Terrani e Brunori. Il primo tiro in porta della ripresa per la Pro arriva al 37’ dal destro del neo entrato Terrani, ma la conclusione è centrale e Zima blocca a terra senza problemi. Nel finale la Pro cerca di lanciare per la testa di Serafini e Baclet, che però sono sempre marcati molto bene dai difensori mantovani e Zima chiude la gara senza dover compiere più interventi. Al triplice fischio finale il Mantova si mette in tasca tre punti meritati, mentre la Pro deve ricominciare a correre, sapendo che da questa sera è ultima in classifica.
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