Le scarpe usate diventano pavimenti per i parchi giochi
Il Comune aderisce al progetto Esosport: le scarpe usate saranno raccolte in appositi contenitori presenti sul territorio e una società esterna le trasformerà in materiale per la riqualificazione delle aree gioco comunali

Esosport, il primo progetto di riciclo delle scarpe sportive in Italia e in Europa, è nato nel 2009 da un’idea di Nicolas Meletiou, Managing Director ESO (Ecological Services Outsourcing), oltre che corridore appassionato e da Marco Marchei e Fulvio Massini che si sono posti il problema del corretto smaltimento delle scarpe da running a fine vita.
La raccolta delle scarpe esauste, con il conferimento negli ESObox posizionati sul territorio, ha come fine ultimo, la generazione di materia prima seconda, utilizzabile per la realizzazione di pavimenti dei parchi giochi dei bambini con l’iniziativa, senza alcuna finalità di lucro, de “Il Giardino di Betty”, dedicato ad Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie di Nicolas Meletiou, prematuramente scomparsa.
«È una bellissima iniziativa che ci permetterà di migliorare ulteriormente i già ottimi risultati di raccolta dei rifiuti differenziati in città – dichiara l’Assessore all’Ambiente Roberto Barin – oltre che di risparmiare nell’attività di manutenzione delle aree gioco dei nostri parchi.
C’è stata una grandissima adesione al progetto da parte di scuole e palestre e da parte nostra faremo tutto il possibile per il necessario passa-parola, soprattutto tra i ragazzi, che sono i principali utilizzatori di scarpe da ginnastica e di sneakers».
«Siamo felici che Saronno abbia aderito al nostro progetto – afferma Nicolas Meletiou, Managing Director ESO –: ora anche anche in questo Comune è possibile contribuire concretamente a creare una nuova dimensione ecosostenibile dello sport e soprattutto diffondere la cultura del ciclo del riciclo, filosofia che ci guida nel nostro agire d’impresa, e che deve diventare sempre più una buona pratica nelle città».
ESO si impegna a consegnare al Comune di Saronno il materiale ottenuto, cioè granuli in gomma sfusi o già agglomerati in piastrelle, dalla raccolta delle scarpe usate per la riqualificazione delle aree gioco comunali.
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