Liardo: “Non rispondo ai nani della politica”

Duro affondo del consigliere comunale e capogruppo di Luino 2010 tirato in ballo da voci che lo davano come nome per una candidatura Pd-Ncd

La campagna elettorale è partita in quarta a Luino: prima un rimpasto di giunta, con avanzamento a vice sindaco di un rappresentante locale della Lega Nord, chiaro segnale di un asse Pellicini-Lega, viatico per un Pellicini bis. Poi la discesa in campo di Giuseppe Taldone, responsabile locale di Forza Italia, candidato a sindaco.
Rimane da definire cosa faranno le altre forze politiche. In questi giorni spicca la polemica fra il Partito Democratico e Vincenzo Liardo, attuale capogruppo di Luino 2010, all’opposizione, e “storico" vice sindaco delle giunte Mentasti. La lettera che pubblichiamo integralmente, a firma dello stesso Liardo, riguarda la paventata candidatura di quest’ultimo alla guida di una coalizione Pd-Ncd di cui il diretto interessato nega, con toni graffianti, ogni paternità. Liardo aveva partecipato alle elezioni di cinque anni fa totalizzando quasi 1900 voti. (ac)

vincenzo liardoNei giorni scorsi il mio nome è stato affiancato nei tg di un’emittente televisiva locale e sulla stampa a una presunta candidatura a Sindaco di Luino al capo di una fantomatica coalizione PD-NCD. Non volevo replicare al nulla perché di questo si trattava ma con estremo disappunto e amarezza ho potuto constatare come il tritacarne mediatico stavolta si sia voluto nutrire dell’ennesima vittima. Si mi sento una vittima di metodi sporchi che per interessi che non mi appartengono hanno voluto usare il mio nome, la mia esperienza amministrativa e politica per giustificare o tentare di sostenere scelte discutibili che comunque verranno giudicate direttamente dai cittadini, veri arbitri di questa partita elettorale. La mia storia dimostra che quando ho voluto prendermi responsabilità di scelte politiche, anche difficili coraggiose e di rottura, non mi sono tirato indietro ma sempre con il rispetto per chi aveva idee e programmi elettorali diversi dai miei.
Rispetto che stavolta è completamente mancato nei miei confronti. Ho letto e sentito dire che il mio nome sarebbe stato posto al giudizio del direttivo del PD luinese addirittura con un autoproclamazione o un imposizione dall’alto. Tutti conoscono le mie posizioni politico-amministrative che ho sempre sostenuto a testa alta e in maniera trasparente con i miei interventi in consiglio comunale a Luino. Per 5 anni un comportamento coerente con la mia storia di assessore e vice sindaco dal 2000 al 2010 dove all’opposizione sedevano rappresentanti del PDS prima e PD poi. Non essendo iscritto nè al PD nè a NCD non ho mai partecipato nè sono stato invitato a incontri in cui solo si ipotizzasse lontanamente una mia candidatura a Sindaco. Sono veramente disgustato di questo modo di condurre la politica locale fatta da pupazzi che cercano di giustificare i loro atteggiamenti ambigui nell’ambito politico locale. Non ho mai partecipato come commensale interessato a tavoli inneggianti al bene del territorio. Ho invece assistito a comportamenti politici a dir poco vergognosi come quelli tenuti nell’elezione del nuovo Presidente della Comunità Montana.
In quella occasione ho potuto registrare il sostegno di parte del PD locale a candidature sostenute da FI, Lega e altre forze di Centrodestra, contro il candidato sostenuto ufficialmente dal PD provinciale. Ora devo leggere un comunicato stampa del coordinatore del PD luinese che dice di aver bocciato la candidatura del sottoscritto a Sindaco di Luino. Peccato che io non mi sia mai proposto a nessuno tantomeno al Segretario del PD luinese, che invece come testimoniano le foto apparse sulla stampa e sui social network, frequenta da tempo tavoli con esponenti politici e istituzionali che dovrebbero essere suoi avversari. Sono davvero rammaricato nel registrare questo comportamento squallido del Segretario del PD Luinese, comportamento che non fa onore al lavoro per il territorio che stanno portando avanti i dirigenti del PD provinciale come è testimoniato dal buon lavoro nell’amministrazione provinciale di Varese. Pertanto nel ribadire che insieme al mio gruppo consiliare Luino 2010 continuerò ad impegnarmi per contribuire a migliorare la politica amministrativa della mia città che amo profondamente voglio dichiarare pubblicamente il mio sdegno per essere stato oggetto di strumentalizzazione da parte di nani della politica che saranno spazzati via dal voto dei cittadini luinesi la prossima primavera.

Vincenzo LIARDO
Capo gruppo consiliare LUINO 2010 Comune di Luino

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Pubblicato il 03 Febbraio 2015
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