Apertura “soft” per il dormitorio della stazione

Nella prima notte di apertura 3 senzatetto sono stati ospitati nella struttura all’interno dell’ex scalo Hupac. Un’apertura di basso profilo per consentire di rodare la struttura e la sua -non semplice- gestione

Sono quelle orme impresse nella neve fresca a certificare l’apertura del dormitorio per i senzatetto di Busto Arsizio. La struttura ha aperto le sue porte per la prima volta la notte tra giovedì 5 e venerdì 6 febbraio per una sorta di "prova generale" del servizio. Un inizio in sordina, coordinato da Servizi Sociali e Croce Rossa, per gettare e consolidare le basi tra chi quella struttura inizierà a viverla nelle fredde notti invernali. 

Nella prima notte di apertura sono stati 3 i senza dimora che hanno passato la notte sulle brandine allestite all’interno di un ufficio dismesso all’interno dell’ex scalo Hupac, oggi ufficialmente dormitorio di Busto Arsizio. Anche per le prossime notti l’intenzione del Comune è quella di mantenere il basso profilo anche per evitare che nella struttura arrivino altri soggetti che non sono quelli abituali -e conosciuti- dai volontari in città.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Febbraio 2015
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