La rabbia dei sindaci: “Per i treni S5 nessun rispetto dalla Regione”
Al tavolo richiesto dagli amministratori dell’Alto Milanese non si sono presentati né l’assessore regionale ai trasporti né i vertici della società. “I pendolari e l’intero territorio meriterebbero un trattamento diverso”, commentano

E’ un "grande rammarico" quello espresso dai 5 sindaci dell’Alto Milanese dopo che nella giornata di lunedì 23 febbraio hanno incontrato i vertici di Regione Lombardia. Legnano, San Giorgio su Legnano, Canegrate, Nerviano, Parabiago, Pogliano Milanese e Vanzago avevano chiesto un incontro per parlare della linea S5 che da Varese arriva a Treviglio, attraversando anche l’intera provincia di Varese dal quale sono usciti con l’amaro in bocca.
"A fronte di una serie di richieste puntuali da parte dei Sindaci -scrivono gli amministratori in una nota- non è stata ottenuta alcuna risposta concreta ma soltanto una promessa di ulteriore incontro previsto per fine marzo". Un altro mese di tempo che mostrerebbe il "poco rispetto per i pendolari della linea S5 e per le istituzioni rappresentate dai Sindaci di un territorio di oltre 130.000 persone" che rivendicano "un atteggiamento diverso da parte di Regione Lombardia e di Trenord".
L’auspicio degli amministratori è che Trenord e Regione Lombardia nell’incontro previsto per marzo, saranno in grado di dare risposte concrete in merito al programma di manutenzione dei treni, alla contabilità del numero di carrozze immesse sulla linea e sul piano di incremento delle fermate lungo la tratta. In più si chiederà conferma della possibilità di istituire un meccanismo per far fermare i treni lunga-percorrenza nelle stazioni del territorio nei momenti di criticità oltre ai dettagli sul potenziamento previsto in vista di Expo, "ad oggi non noto", chiosano.
I Sindaci rimarcano l’assenza al tavolo dell’Assessore Alessandro Sorte –impegnato a Brescia in un altro incontro istituzionale– ed in particolar modo di Trenord i cui responsabili non hanno ritenuto di partecipare stante le difficoltà organizzative in questa fase di riorganizzazione aziendale.
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