Ogliari graffia in Franciacorta: è terzo assoluto

Il veterano varesino a un soffio dal secondo posto nella gara disputata sul circuito bresciano. Anche Freguglia vicino al podio: quinto

Due piloti tra i primi cinque, in una gara di alto profilo ma in teoria più adatta ai "pistaioli" che non agli specialisti dei rally su strada. Il bilancio del "Franciacorta" è eccellente per la piccola pattuglia varesina che ha preso parte alla gara disputata nel fine settimana sul circuito bresciano e flagellata dal maltempo. Terzo assoluto, contro ogni previsione, si è piazzato il veterano Giacomo Ogliari, quinto invece il "re del Laghi" Giuseppe Freguglia; il rally è stato vinto da un grande nome come Rossetti che ha sfruttato al meglio la sua Focus Wrc ma i campioni di casa nostra possono vantare prove di spessore.

Ogliari, in particolare, ha spinto al massimo la sua Peugeot 208 T16 di classe R5, macchina importante ma meno performante rispetto alla pattuglia di Wrc iscritte alla gara; con un altro volpone sul sedile di destra – Lele Falzone – il popolare Jack ha sfruttato al meglio le condizioni meteo, con pioggia e nebbia che ne hanno esaltato le qualità di guida. E chissà che dopo questo risultato Ogliari non possa decidere di prendere parte anche al "Laghi" in programma a metà marzo: il pilota varesino avrebbe in calendario un’altra prova in circuito a Imola, ma il richiamo della gara e dei tifosi di casa potrebbero avere la meglio.
Beppe Freguglia invece non è del tutto soddisfatto: andato in Franciacorta per puntare al podio con una Fiesta di classe A8, il pilota di Besnate ha purtroppo accusato qualche problema nella prima delle quattro prove speciali disputate (annullata invece la quinta e ultima); poi ha sempre staccato ottimi tempi ma si è dovuto fermare al quinto posto complessivo che resta comunque un risultato di valore. Anche per questioni scaramantiche: negli ultimi due anni precedenti il "Franciacorta" gli ha riservato delusioni, ma poi al "Laghi" ha dominato.
Il ristretto gruppo dei varesini contava infine sul giovanissimo Riccardo Pederzani, appena 16 anni (può correre in rally su circuito come questo, non in quelli su strada), che ha staccato un buon quarto posto di classe con la sua Peugeot 208 R2B navigata da Roberto Mometti.

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Pubblicato il 16 Febbraio 2015
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