Giocatori a lezione contro il calcioscomesse

Il Varese ha partecipato con atleti e dirigenti all'incontro promosso dalla Lega di Serie B

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Si è svolto nella giornata di ieri (5 marzo) all’ Hotel “Relais del Lago” l’incontro dedicato al progetto “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito”, programma ideato dalla Lega Serie B di calcio insieme alla società Sportradar con lo scopo di sensibilizzare dirigenti e atleti dei club sul monitoraggio degli eventi sportivi e nella lotta contro il calcioscommesse.

La giornata si è divisa in due fasi: nella mattinata, “alunni della lezione” sono stati i giocatori e lo staff della prima squadra del Varese, mentre nel pomeriggio è toccato ai ragazzi della Primavera e degli Allievi Nazionali. Relatori dell’incontro sono stati Marcello Presilla, responsabile di Sportsradar, Alessandro Bolis, coordinatore dell’Istituto del Credito Sportivo, Guido Camera, penalista della Lega Serie B, Gianluigi Pocchi, responsabile del progetto “Regoliamoci” per la serie B, e Giuseppe D’Aniello, direttore generale del Varese.

Proprio D’Aniello ha aperto la mattinata, ringraziando la Lega e sottolineando la sensibilità che la società ha sempre mostrato nei confronti della problematica delle frodi sportive: «Il Varese già da qualche anno fa sottoscrivere un codice etico ai suoi tesserati, per far prendere loro coscienza delle responsabilità. L’idea è emersa poiché qualche anno fa siamo stati vittime del calcio scommesse in prima persona, per il caso Pesoli, per cui siamo anche stati penalizzati in classifica. Oggi ho visto interesse anche da parte dei giocatori , che tengo a ringraziare per la loro partecipazione».

Gianluigi Pocchi, in qualità di responsabile del progetto “Regoliamoci” ha spiegato invece in che cosa consiste il progetto: «Il titolo del programma è questo, perché insieme all’allenamento fisico è necessario quello della mente e della conoscenza. L’obiettivo è promuovere all’interno delle società le regole del gioco pulito; il tour è iniziato qualche settimana fa, concluderemo a fine aprile e gireremo tutte le società di Serie B e i rispettivi settori giovanili».

«Il Varese è una delle società con cui ci siamo maggiormente confrontati. – ha detto invece Guido Camera, chiudendo l’incontro. – Da parte nostra cerchiamo sempre di migliorare le norme a riguardo: chi sbaglia deve pagare, ma chi ha fatto di tutto per evitare un reato, ha diritto di essere premiato. Per noi è fondamentale l’aspetto della formazione: in passato si sottovalutava il ruolo del calciatore, che però al giorno d’oggi è una figura con dei doveri a tutto tondo e un ruolo sociale da rispettare».

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Pubblicato il 06 Marzo 2015
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