Giovani Chef varesini crescono (Su You Tube)
Luigi Cassago, varesino, 23 anni, ha già alle spalle una bella esperienza in ristoranti stellati, ed è maitre chocolatier di Lindt. Ma ora "lavora da solo" sfruttando i social
Voleva fare lo chef, e l’ha messo in pratica: con lo studio, la giusta pratica nelle cucine dei ristoranti, ma anche con i nuovi mezzi di comunicazione. Quella di Luigi Cassago, varesino, classe 1992, è un’altra storia che racconta la generazione dei ventenni di oggi, tanto intraprendenti quando sono intraprendenti, di cui abbiamo già raccontato più volte le “gesta”.
Il lavoro che sognava, e che con caparbietà e attenzione sta portando avanti è uno di quelli più duri, ma ora più “gettonati”: quello dello chef. A soli 23 anni Luigi ha già una grande esperienza alle spalle: ristoranti stellati, aziende internazionali, non si è fatto mancare niente. Ora però la sua carriera l’ha affidata ai mezzi che sono più propri per la sua età: i social network. Non senza però avere fatto tutti i passi giusti per diventare chef, e la giusta gavetta nelle cucine professionali: durante e dopo avere studiato 5 anni all’istituto alberghiero “De Filippi” ha infatti già lavorato nell’alta ristorazione varesinacome ‘’Da Annetta’’, ‘’Quattro Mori” (una stella Michelin) ‘’Da Venanzio’’ ed ‘’Hermitage’’.
Ma la sua prima esperienza strettamente lavorativa è alla Lindt: «L’azienda fa periodicamente una selezione dei migliori studenti in Lombardia e io sono risultato tra questi – spiega Cassago – con il risultato che mi è stato concesso di fare una straordinaria esperienza in uno dei campi più importanti della pasticceria, e di essere ancora ora Maitre Chocolatier». Una qualifica che lo porterà ad Expo per tutto il periodo di apertura: Lindt, realtà sponsor del progetto, ha un padiglione dove i maitre chocolatier si alterneranno per raccontare i segreti della realizzazione dei cioccolatini. «Dopo l’esperienza da Lindt, ho affinato l’esperienza pasticcera da Oliver, la rinomata pasticceria di Galliate Lombardo. Ma prima ho avuto avuto un’esperienza straordinaria». L’esperienza è al ristorante di Campione d’Italia “Da Candida”, dove lo chef francese Bernard Fournier ne è il patron da decenni: lì respira l’atmosfera internazionale della piccola enclave italiana in Svizzera, e sta fianco a fianco con clientela e colleghi di altissimo livello. Luigi, nel ruolo di “chef de partie” per antipasti, panetteria e pasticceria lavora insieme allo chef Key Tanya, che si occupa di primi e secondi. Dopo un anno, seguendo consigli e conoscenze di Fournier, arriva a collaborare con alcuni chef di fama internazionale tra cui Enrico Cerea e Enrico Derflingher.
Ora Luigi, dopo tutte queste avventure, a soli 23 anni ha deciso di “mettersi in proprio” sfruttando i canali che gli sono più propri data l’età: i social network. Organizza serate con cene a tema a domicilio sulla sua pagina facebook, mostra la sua partecipazione agli eventi sul suo profilo instagram e ha un suo canale You Tube “La cucina di Luigi”, dove spiega con tutorial video i fondamentali della cucina, come la crema Pasticcera, il risotto, il pan di Spagna o il ragù.
E intanto, diventa famoso anche “offline”: facendo ad esempio showcooking in giro per il nord Italia : l’ultimo è ad “Artigiana” la fiera che si è appena conclusa a Malpensafiere, ma è stato protagonista anche di serate con la bella Juliana Moreira o Edoardo Stoppa. Mentre le sue ricette, questo mese, saranno anche sul magazine MelaLeggo di Tigros: a lui è stato chiesto infatti di organizzare un menù Pasquale “made in chef varesino”.
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