“Ho respirato qualcosa di urticante sul treno”
La testimonianza arriva da una passeggera della tratta Milano-Laveno Mombello che ha dovuta lasciare la carrozza. Il treno è statao ispezionato ma gli addetti non hanno trovato nulla di sospetto. Trenord: "Escludiamo il fattore interno"

“Qualcosa di urticante mi ha preso alla gola provocandomi forte tosse e una fortissima lacrimazione”. La testimonianza arriva da una passeggera del treno della tratta Milano-Laveno Mombello pronto a partire dalla stazione di Milano Cadorna ieri sera, martedì 3 marzo, alle 17.49.
Quello che è successo alla passeggera, che lo ha voluto raccontare a Varesenews per capire cosa fosse esattamente accaduto, è arrivato anche all’attenzione degli addetti di Trenord che ieri si sono dedicati a cercarne la causa.
Tutto si è svolto poco prima della partenza del treno quando la ragazza che ci ha contattato era in attesa come tutti gli altri passeggeri del fischio di partenza. «Improvvisamente ho cominciato a sentire un forte fastidio agli occhi e alla gola e ho cominciato a tossire. Il tempo di guardarmi intorno e ho visto che stava accadendo anche agli altri passeggeri tanto che tutti abbiamo dovuto abbandonare la carrozza». Scesi dal treno ai sintomi si è aggiunta una fortissima lacrimazione: «piangevo così tanto che non sono riuscita neanche bene a vedere le altre persone e, una volta risalita sul treno, ci ho messo un bel po’ per tornare alla normalità». Su quello che pensa di aver respirato non ha nessuna certezza: «era come un specie di gas inodore e incolore. Sono anche andata in ospedale alla sera per fare dei controlli ma non hanno saputo dirmi cosa possa essere stato».
Nel frattempo, però, lo stesso personale di Trenord si era accorto del fatto e, secondo quanto comunica l’azienda, è stato preso in carico ed ha proceduto ad una verifica completa della carrozza e del treno e ulteriori controlli sono stati fatti in deposito. Il risultato, tuttavia, non ha stabilito cosa possa essere accaduto. Trenord comunica che a bordo del treno non esistono gas o sostanze capaci di provocare effetti di questo tipo, né direttamente né a causa di reazione degli stessi con altre sostanze. L’azienda per tanto esclude che possa essersi trattato di qualcosa dipendente dal treno.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
lenny54 su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Felice su A Gallarate è stata aperta la maxi-rotonda lungo viale Milano
Felice su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Felice su Botte in strada e casino, la moda del “carico di compleanno” arriva a Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.