Hotel di Capolago, l’inchiesta verso l’archiviazione

L'imprenditore indagato e soggetto a fallimento, Sandro Polita, canta vittoria: "Il pm ha chiesto l'archiviazione, il comune mi ha denunciato senza ragione"

sandro polita

Finisce nel nulla, se sarà confermata la richiesta di archiviazione della procura, l’inchiesta sugli abusi edilizi all’Hotel di Capolago, l’albergo costruito da Sandro Polita per i mondiali di ciclismo, e contestato dal comune di Varese che, con esposti e querele, accusò Polita di non aver eseguito le opere e di aver truffato il comune stesso. Il pm Massimo Politi, dopo aver esaminato il fascicolo (è sua la competenza in procura per i reati contro la pubblica amministrazione) ha chiesto l’archiviazione della posizione di Polita, in relazione proprio alle accuse legate a quella vicenda, mentre sono ancora oggetto di indagine altre spinose situazioni, come quella delle presunte mazzette pagate all’ex senatore Antonio Tomassini, accuse nate proprio dalle dichiarazioni unilaterali di Polita presentate in un esposto e che Tomassini ha dichiarato essere non veritiere smentendole.

Ma tornando ai fatti di oggi, è stato lo stesso Polita a rendere noto quanto avvenuto. Il Pm, Massimo Politi, ha chiesto al gip di archiviare tutte le accuse nate dal contenzioso con il comune di Varese. E in particolare quella di aver commesso abusi edilizi (prescritta), di aver commesso diffamazione, calunnia e ingiuria con le sue comunicazioni al comune per avere ipotizzato ostruzionismo in malafede nei suoi confronti (il pm dice che usò una foga eccessiva ma senza reato).

Cade, per la procura, anche l’accusa di aver commesso una truffa ai danni del comune per la difficoltà di dimostrare che vi fossa la volontà di commettere il reato. In una querela il sindaco Fontana aveva definito false, inveritiere e capziose le informazioni date da Polita su quella vicenda e tese a indurre in errore l’amministrazione comunale.

Cadono anche le accuse di falsità ideologica. Ora tocca al comune di Varese presentare opposizione all’archiviazione, ma intanto Polita canta vittoria. «Le denunce presentate a suo tempo contro di me sulla vicenda dell’Hotel di Capolago dal comune e dal sindaco e dagli architetti comunali sono state tutte oggetto di richiesta di archiviazione». Polita accusa poi il pm Agostino Abate di aver tenuto i fascicoli nei cassetti per troppo tempo, ed esprime tutta una serie di valutazioni critiche sui proprietari della clinica La Quiete e sul suo andamento societario e giudiziale, e sui tre commercialisti che curarono il fallimento Ansafin, che egli stesso ha denunciato.

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Pubblicato il 28 Marzo 2015
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