L'espulsione costa a Corti due giornate di stop

Il giudice sportivo ferma il mediano per le partite con Modena e Catania. I petardi degli ultras costano 3mila euro, sanzione "scontata" per l'operato della società

calcio serie b varese frosinone

Due giornate di stop, e forse è già andata bene così per Daniele Corti, espulso dopo appena 12′ dall’inizio della partita tra Varese e Frosinone dall’arbitro Saia. Il giudice sportivo di Serie B ha fermato per due partite il centrocampista biancorosso che, vista l’assenza di Neto Pereira, portava sul braccio la fascia di capitano e che quindi non potrà affrontare Modena (in trasferta) e Catania. La sentenza è scattata per «comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per avere, al 12′ del primo tempo, contestato l’operato arbitrale rivolgendo al direttore di gara espressioni ingiuriose».

Oltre a questo provvedimento, il Varese ha subìto anche una multa di 3mila euro a causa dei ripetuti petardi – alcuni davvero molto potenti – lanciati all’interno del “recinto di gioco”, come si legge sulle carte. La sanzione è però stata attenuata (e cioé scontata) per l’operato della società che ha collaborato con le forze dell’ordine «a fini preventivi e di vigilanza»

A Modena mancherà anche un giocatore della squadra emiliana: si tratta di Luca Nizzetto che era diffidato ed è stato ammonito nel corso del match perso contro il Vicenza (1-2) a causa di una simulazione. Per lui anche un’ammenda di 1.500 euro.

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Pubblicato il 24 Marzo 2015
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