Parte la corsa delle liste di Tarantino

La data delle elezioni è ancora lontana (neppure fissata con certezza dal governo), ma la corsa di Leonardo Tarantino parte con il passo lungo: dopo la presentazione della coalizione, si organizzano anche le singole liste, mettendo in campo i loro nomi.

Mercoledì scorso Forza Italia ha lanciato la sua campagna con un primo evento dedicato all’imprenditoria (con Comi, Marsico e Pedroni), venerdì Alleanza per Samarate – la lista degli ex An vicini a Luca Daniel Ferrazzi – ha presentato la sua sede in città, sabato si è aggiunto il tassello forse più particolare della coalizione: la lista del sindaco “Progetto Comune”, tocco civico da accostare ai partiti e alla comunicazione più connotata dal punto di vista politico (sono già comparsi i manifesti di Matteo Salvini che sostiene Tarantino, giovedì c’è un incontro sulla “autonomia del Nord”).

«Questa – ha detto il sindaco sabato parlando di “Progetto Comune” – è la prima vera lista civica che nasce a Samarate, ce ne sono state altre, che però nascevano da esperienze politiche. Questa è una civica che nasce civica. Una lista al femminile (più di metà), che vuole «portare nel palazzo, tra gli eletti, persone che sono protagonisti della vita della città, delle realtà sociali ed economiche». Accanto a Tarantino ci saranno Walter Cassanelli, Nicoletta Alampi, Chiara Introini, Giovanna Vitale, Pierina Premerano, Elena Rizzi, Giuseppe Daversa, Vincenzina Puricelli, Elena Repossi, Kamal Bougdaoua, Giorgio Giuriola, Ilaria Premazzi, Monica Bottigelli, Andrea Ballan. «Nessuno di noi vuole poltrone», dicono, sottolineando invece la voglia di «fare da stimolo al nostro sindaco», da «trait d’union tra territorio e amministratori».

Il primo impegno che la civica Progetto Comune si assume è quella di favorire il «consiglio comunale itinerante nelle frazioni», tema sempre molto delicato a Samarate (che è formata da tre abitati principali di Verghera, Samarate e San Macario, ma anche dai tre nuclei che portano ancora il nome di Cascine: Costa, Elisa, Tangitt). In questo il quartetto di liste di Tarantino potrebbe avere un valore importante, perché gli consentirebbe di dare rappresentanza a tutte le frazioni e portare a casa voti da tutto il territorio. In ogni caso, la corsa è ancora lunga e anche le altre forze si stanno organizzando (e non è detto che qualche altro sfidante possa arrivare ad avere più liste a suo sostegno).