Rally dei Laghi, ci sono i nomi: tanti i pretendenti al trono

C’è la voglia di giocare a poker da parte di Giuseppe Freguglia, la fame da “prima volta” di giovani di qualità come Simone Miele, Giò Di Palma, Ale Ripoli e Marco Gianesini, il desiderio di ripetersi degli esperti come Pippo Pensotti e Vanni Maran. E ancora la speranza di essere profeti all’estero, tipica dei più forti conduttori elvetici in procinto di darsi battaglia per il Campionato Svizzero. Insomma, l’elenco iscritti del Rally Internazionale dei Laghi – 14 e 15 marzo – presenta un bouquet di favoriti di tutto rispetto, con molti equipaggi che almeno sulla carta possono aspirare al podio.

Saranno circa 110 i binomi al via della gara organizzata dalla As Laghi di patron Sabella, ed è indubbio che l’apertura al campionato rossocrociato abbia contribuito a innalzare il livello di macchine e partecipanti alla prova varesina.

L’uomo da battere, lo abbiamo già detto, è Beppe Freguglia: il pilota di Besnate (con Marco Vozzo) è il bi-campione in carica e vanta anche un terzo successo nel 2010; inoltre conosce a menadito il percorso ed è dotato di una Fiesta RRC da 280 cavalli dell’A-Style Team che è tra le vetture più performanti dell’intero lotto. Ma sono ben cinque le RRC iscritte: a Freguglia si aggiungono infatti il lavenese Pensotti (Citroen Ds3, con Falzone), il bustocco Miele (Ford Fiesta, con Mangiarotti) e gli svizzeri Mella (Fiesta, con il Mometti) e Hunziker (Mini, con la tedesca Wahl). Sarebbe però sbagliato pensare che il futuro vincitore esca per forza da questo lotto ristretto: anche le vetture R5 sono presenti in buon numero e con equipaggi di tutto rispetto. Qualcuno (Dipalma-Cobra, Gianesini-Fulvione, Ripoli-Bruna) lo abbiamo già citato, ma non si possono dimenticare piloti come Calabrini, Baccega, Ballinari (svizzero… per pochi metri) o l’elvetico Perrauld. Sempre tra gli svizzeri, ma con una Peugeot 207 S2000 c’è anche Gregoire Hotz, che nel Varesotto ha già corso in passato e che secondo gli esperti può realmente puntare ai piani alti del “Laghi” anche per fare già la voce grossa nel campionato nazionale. S20 anche per due che figurano già nell’albo d’oro, Maran e Roncoroni, e per un altro svizzero da non sottovalutare, Schmidlin.

A questo elenco, già molto corposo, vanno aggiunti i tanti binomi che si daranno battaglia nelle altre classi, dove non manca qualche nome che può sgomitare per entrare in “top ten” (Marchetti, Bizzozzero, Spataro, solo per citare qualche idolo di casa).

Non ci saranno invece – ed è forse l’unico dispiacere per gli appassionati – due volti notissimi del rallysmo varesino: Andrea Crugnola e Giacomo Ogliari. Il giovane di Calcinate del Pesce ha la possibilità di partecipare ad alcune prove del Mondiale ed ha dirottato il budget sull’avventura iridata, il veterano avava già un impegno per un altra gara e lo ha mantenuto, nonostante gli ultimi risultati e le “sirene” dei suoi tifosi avevano fatto pensare a un ritorno al “Laghi” che forse era dovuto, da parte sua.

BUSTO EXPO – Nei giorni scorsi si è tenuto “Busto Expo”, la manifestazione che ha portato nel centro della città diversi bolidi iscritti al Rally dei Laghi e centinaia di appassionati che hanno potuto ammirare da vicino le vetture, sia di oggi sia del passato. Soddisfatti gli organizzatori: «Un buon modo per promuovere la corsa in una zona della provincia in cui la gara non passerà ma dove gli appassionati sono comunque molti» ha sottolineato Mario Magugliani. Con lui Gianmario Gallazzi: «Siamo orgogliosi di aver potuto sfoggire le auto da corsa in una grande piazza di Busto». Tra le altre, grazie alla passione di Pietro Castiglioni, sono state esposte le Renault della concessionaria Nikar.